Grosseto
Valter Bruni
La Fnaarc, Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio affiliata a Confcommercio, ha celebrato ieri il suo ottantesimo anniversario. Questo importante traguardo è stato festeggiato anche dalla sezione grossetana della federazione, la quale rappresenta oltre 200 professionisti operanti nella provincia. L’evento è stato un’occasione per volgere lo sguardo al futuro e riflettere in particolare sul ricambio generazionale, dal momento che attualmente l’età media degli agenti di commercio è di 52 anni. In Italia, si contano circa 209.000 agenti di commercio, di cui il 74% collabora con più aziende, mentre il 26% opera per un'unica ditta. Purtroppo, la presenza femminile nel settore è ancora limitata, costituita appena dal 15% del totale.
"Il nostro obiettivo è rivolto alle nuove generazioni - afferma Valter Bruni, presidente di Fnaarc Grosseto -. Vogliamo sostenere i giovani agenti nella loro crescita professionale, affinché possano trovare soddisfazione in questo mestiere. È fondamentale inoltre far comprendere alle aziende l'importanza di un contratto di lavoro ben strutturato. Fnaarc Grosseto mira a intercettare quei giovani che desiderano intraprendere questa carriera, offrendo loro supporto e punti di riferimento. Siamo in grado di farlo e invitiamo, pertanto, a mettersi in contatto con il nostro sindacato."
Fnaarc Grosseto è costantemente al fianco dei suoi membri, offrendo servizi e strumenti moderni: consulenza su contratti, fiscalità e previdenza, corsi di formazione e numerose occasioni per fare networking. A livello nazionale, Fnaarc supporta ogni anno più di 20.000 agenti nella gestione dei loro contratti, risolvendo oltre il 70% delle controversie a favore dell’agente. "Grazie alla rete che costruiamo percorrendo migliaia di chilometri in tutta Italia - aggiunge Bruni -, conoscendoci quasi individualmente, riusciamo a replicare facilmente queste esperienze sul territorio grossetano".
"Gli agenti di commercio sono veri e propri imprenditori - sottolinea Gabriella Orlando - figure essenziali per il successo delle aziende con cui collaborano e, di conseguenza, per lo sviluppo economico del territorio, soprattutto se ampio come la Maremma. Tuttavia, oggi è difficile progredire da soli: aderire a un'associazione come la nostra significa avere un punto di riferimento sicuro per affrontare le sfide e farsi sentire nei luoghi dove si prendono decisioni."
La Fnaarc fu fondata il 18 marzo 1945, in un'Italia ancora segnata dalla guerra. In quel periodo complesso, un gruppo di agenti di commercio decise di unirsi per tutelare i propri diritti e dare voce a una categoria cruciale per l’economia del Paese.
"Da allora - conclude Gabriella Orlando, direttrice di Confcommercio Grosseto e direttrice generale di Fnaarc Grosseto -, la Fnaarc ha sempre difeso i diritti degli agenti, promuovendone la crescita professionale, in particolare attraverso la firma di accordi economici collettivi che regolano i rapporti tra agenti e aziende. Numerose sono state le conquiste raggiunte: dall’eliminazione di alcune garanzie richieste dalle imprese, alla lotta contro la direttiva Bolkestein per tutelare i requisiti professionali degli agenti; dall’introduzione dell’anticipo pensionistico, all’ottenimento della gestione separata del Firr, fino al riconoscimento della categoria tra quelle che hanno beneficiato di sostegni durante il Covid. La Fnaarc si è sempre battuta per la previdenza degli agenti, contribuendo al miglioramento di Enasarco, in un contesto in cui oggi ci sono circa 1,5 agenti attivi per ogni pensionato."
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