Racconta un vinile, alla scoperta degli abbozzi d'amore di Jeff Buckley alla libreria QB

Si parla di Jeff Buckley nel celebre "Racconta un vinile", il format ideato da Alessandro Ramacciotti e Luca Urbani che attira regolarmente un ampio pubblico presso la libreria QB. Gli incontri seguono un'impostazione costante, ma variano nell'interpretazione in base alla sensibilità dell'ospite che seleziona l'album da esplorare e stabilisce le modalità con cui sviluppare il racconto.

Domani, mercoledì 19 marzo alle ore 18, in via Colombo 4, si discuterà di "Sketches for My Sweetheart the Drunk", il secondo album di Jeff Buckley, pubblicato postumo nel 1998. Quest'opera rimase incompiuta a seguito della prematura scomparsa dell'artista, avvenuta nel 1997 a causa di un tragico annegamento. L'album è costituito da due dischi pubblicati successivamente, utilizzando i demo incisi da Buckley prima della sua morte. Il titolo inizialmente scelto dall'artista era "My Sweetheart the Drunk", ma la dicitura "Sketches for" ("abbozzi per") fu aggiunta in fase di pubblicazione per evidenziare la natura non definitiva del progetto. Nicholas Hill e Tom Verlaine si occuparono della produzione dell'album, con quest'ultimo che dichiarò di considerarlo un'opera eccellente. La cura e la distribuzione furono affidate alla Columbia Records e a Mary Guibert, madre di Jeff Buckley, che dopo la morte del cantautore ha gestito la sua eredità artistica. Il tema centrale dell'album è l'amore. Le tracce presenti su entrambi i dischi affrontano, infatti, questo soggetto, caro a Buckley, che lo trattava sempre con approcci non convenzionali.