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Grosseto

Tornei giovanili UISP: talenti emergenti e sportività in campo

Carolina  Brugi

15 Marzo 2025, 10:45

Niccolò Ricciardi, Matias Chalcoff e il maestro Vincenzo Spadafina

Niccolò Ricciardi, Matias Chalcoff e il maestro Vincenzo Spadafina

Proseguono con successo i tornei giovanili di tennis promossi dal comitato UISP di Grosseto. Due i tabelloni allestiti presso gli impianti tennistici di viale Europa, in un evento impeccabilmente organizzato dal maestro Vincenzo Spadafina.

Nella categoria Under 12, a trionfare è stato Niccolò Berardone del Tennis Village, che ha superato in finale il compagno di squadra Lorenzo Liuzza. Le semifinali avevano segnato l'eliminazione di Michele Ricci, della Nuova Follonica, e di Cristian Togni, dell'AT Piombinese.

Per quanto riguarda l'Under 14, le premiazioni hanno visto l'affermazione di Niccolò Ricciardi della Tennistica Piombinese su Matias Chalcoff, anch'egli della Tennistica Piombinese. Leonardo Bruni e Cristian Mignarri, entrambi del Queen's, hanno raggiunto le semifinali.

"I partecipanti a questo torneo sono stati numerosi e molto coinvolti - commenta Davide Marano, coordinatore del settore tennis UISP - Siamo felici di offrire a tutti l'opportunità di competere in modo sano e positivo, trasmettendo i valori della UISP, che poi vediamo concretizzarsi in campo attraverso questi giovani così educati e sportivi. C'è una partecipazione significativa dei circoli di tutta la provincia, uniti nel desiderio di proseguire con l'organizzazione di molte iniziative. Dobbiamo sfruttare questo momento d'oro del nostro sport per appassionare il maggior numero di giovani possibile."

"Sono ragazzi, ma già giocano a tennis su campi regolamentari e si cimentano in tornei veri - osserva il maestro Vincenzo Spadafina -. Attraverso attività continue, cerchiamo di far sì che possano mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. La socializzazione e il divertimento sono gli aspetti più cruciali, ma è la partita che offre l'opportunità di misurarsi, un'esperienza che l'allenamento non riesce a replicare. Inoltre, si creano nuove relazioni e amicizie, vivendo lo sport nel suo aspetto più genuino e socializzante."

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