GROSSETO
Non solo musica. Ormai Lucio Corsi è un vero e proprio fenomeno di costume per il pubblico italiano. Per il cantautore maremmano è arrivata l'ennesima consacrazione: la cover di "Vanity Fair". Il nuovo numero del celebre magazine – in edicola da domani, mercoledì 12 marzo – mette in copertina proprio Corsi, ritratto in giardino nella sua Castiglione della Pescaia con accanto i cani Enea ed Era e in testa l'ormai immancabile cappello regalato da Antonello Venditti, annunciando all'interno una lunga intervista esclusiva. Il titolo? "Non voglio essere un guru".
"Vanity" ha annunciato l'uscita del nuovo numero con un'anticipazione pubblicata sui canali social del settimanale: "Corsi – scrivono – apre le porte della sua dimora in esclusiva al magazine e in una lunga intervista spiega come mantiene i piedi per terra nonostante l'enorme successo che lo ha travolto nell’ultimo mese dopo il secondo posto al Festival con il brano Volevo essere un duro, ora Disco d'oro, e in attesa di salire sul palco dell'Eurovision Song Contest a maggio".
Il magazine lascia intendere che si tratta di un'intervista davvero speciale, che promette di rivelare lati inediti del cantautore: "Lucio Corsi parla di amicizia, di amore, di politica e molto altro: un ritratto del musicista schietto e molto meno idealizzato rispetto a quello che arrivava dall'Ariston, quando lo chiamavano «folletto» o «poeta» e i paragoni con i grandi, da David Bowie a Ivan Graziani, si sprecavano. «Ci faccio una risata sopra», dice. Noi siamo con lui – scrivono da Vanity Fair – in attesa di ascoltare il nuovo disco Volevo essere un duro in uscita il 21 marzo e vederlo dal vivo in tour da aprile".
Tutti in edicola. Nell'attesa, è possibile leggere un'anticipazione su https://www.vanityfair.it.
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