Grosseto
Lo sviluppo di un modello di comunità turistica diffusa si configura come una strategia concreta per la valorizzazione delle aree interne, favorendo il recupero del patrimonio immobiliare preesistente e contrastando la continua cementificazione delle coste. Tale approccio non solo tutela il paesaggio, ma rivitalizza l'economia e il tessuto sociale dei piccoli borghi, fortificando il commercio locale e migliorando i servizi per i residenti grazie alla creazione di spazi polifunzionali.
Le esperienze in corso in Maremma dimostrano la possibilità di generare un'economia circolare basata sullo sviluppo turistico, agricolo, enogastronomico e sociale. Esempi concreti di questo modello di successo sono rappresentati dalla cooperativa "Il Borgo" di Montelaterone, la cooperativa Coopera con "Il Borgo di Caldana", "Accoglienza diffusa" di Santa Fiora del progetto lavoro Amiata, e la cooperativa di comunità di San Giovanni delle Contee.
"Sacha, Stefania e Tiziana sono persone reali dietro questi progetti, promotori di idee e iniziative che stanno trasformando le aree vulnerabili attraverso un lavoro collettivo. La condivisione delle esperienze, la raccolta dati e il supporto alle comunità locali sono elementi fondamentali per consolidare queste iniziative, rafforzandole in un'ottica di crescita sostenibile. È necessaria la partecipazione attiva delle amministrazioni comunali, già coinvolte da Confesercenti Grosseto durante la prima edizione del convegno Etai, ovvero l'Economia turistica delle aree interne, tenutosi a Santa Fiora lo scorso 31 gennaio. L'evento ha visto una significativa partecipazione di amministratori pubblici dalla zona del Monte Amiata e di operatori turistici". - Ha commentato Giancarlo Dell'Orco, presidente di Aigo Confesercenti Grosseto, sindacato che rappresenta il comparto ricettivo extra alberghiero nell'associazione di categoria del commercio e del turismo.
"La comunità turistica diffusa - prosegue - potrebbe costituire una delle chiavi per contrastare lo spopolamento e l'abbandono, trasformando l'individualità in collettività e favorendo una sinergia tra pubblico e privato. Solo attraverso la collaborazione e la progettazione condivisa è possibile costruire un presente e un futuro basati su autenticità e sostenibilità."
Per valorizzare i progetti di accoglienza turistica diffusa quali esempi virtuosi di buone pratiche utili al rilancio delle aree interne, Confesercenti Grosseto ha deciso di conferire un riconoscimento alle comunità di Santa Fiora e Gavorrano, dove sono attivi progetti seguiti dall'associazione di categoria. È stata consegnata una bandiera verde, simbolo del sindacato di categoria, nelle mani del sindaco amiatino Federico Balocchi e del sindaco minerario Stefania Ulivieri, insieme all'assessore comunale al turismo, Francesca Mondei.
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