GROSSETO
A meno di un mese dalla conclusione del Festival di Sanremo, che ha fatto scoprire a tutta Italia il talento di Lucio Corsi, il cantautore maremmano raccoglie i frutti del suo successo. Non solo tutti i biglietti del tour primaverile nei club già programmato da tempo sono andati esauriti in un istante – tanto da dover aggiungere al calendario dei concerti altre date in location ben più capienti – ma la Lucio-Corsi mania è evidente anche nel mercato discografico.
In un'era di musica liquida – fra streaming e visualizzazioni sulle piattaforme più popolari, da Spotify a YouTube, dove i numeri viaggiano ormai nell'ordine dei milioni – la grande popolarità di Lucio Corsi si misura anche dall'ultimo traguardo annunciato dallo stesso cantautore: il singolo "Volevo essere un duro" (proprio il brano secondo classificato a Sanremo) è Disco d'oro. Un riconoscimento che attualmente corrisponde a 50mila copie vendute di un singolo. Un vero successo, in un mercato discografico nel quale in pochissimi riescono a raggiungere certe cifre.
"Il Motomondiale è ripartito, dopo anni fermo tra le ragnatele, e “Volevo essere un duro” è certificata disco d’oro. Grazie!" scrive Lucio Corsi sul suo profilo Facebook ufficiale, postando una foto che lo ritrae in sella ad una vecchia motocicletta, sua grande e ormai conclamata passione.
E ora l'attesa è per il 21 marzo, quando – per l'etichetta Sugar – uscirà il nuovo album con lo stesso titolo del singolo "Volevo essere un duro" con nove canzoni: oltre alla hit sanremese e alla già conosciuta "Tu sei il mattino", contiene altri sette brani inediti. Tutti da ascoltare.
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