FOLLONICA
La protesta degli studenti all'esterno del municipio di Follonica
Hanno deciso di scioperare per lamentare una serie di disagi nel loro istituto, culminati con la chiusura dei bagni della scuola nella giornata di lunedì 17 novembre, a causa di un guasto. E oggi gli studenti dell'Istituto superiore di via De Gasperi a Follonica hanno portato la loro protesta fino a palazzo municipale, dove hanno incontrato il sindaco Matteo Buoncristiani e l'assessore all'Istruzione Stefania Turini.
È stato l'epilogo di una giornata cominciata tra striscioni e megafoni all'esterno della scuola, con un confronto all'insegna della tensione con i vertici della dirigenza scolastica. Perché i problemi e i disagi denunciati dagli studenti sono ormai cronici: dalla mancanza di acqua potabile nei distributori automatici ai bagni guasti, dalle finestre senza tapparelle in alcune classi ai termosifoni non funzionanti, fino alle condizioni generali dell'edificio.

L'incontro fra il sindaco Matteo Buoncristiani e un rappresentante degli studenti
Una situazione esposta direttamente nel pomeriggio di oggi – martedì 18 novembre – al sindaco Matteo Buoncristiani. "Ho incontrato personalmente – ha dichiarato il primo cittadino di Follonica – uno dei rappresenti dell'istituto superiore di Follonica che ieri hanno subito disagi a causa di una rottura imprevista registrata da Acquedotto del Fiora e non di competenza del Comune di Follonica che ha generato l'assenza di acqua. Abbiamo parlato di tutti i disagi che questi ragazzi vivono negli istituti, che fanno capo alla Provincia di Grosseto. Faremo nuovamente da tramite con l’ente provinciale per fare in modo che la voce degli alunni sia ascoltata, interessando anche il presidente della Provincia Francesco Limatola. I ragazzi ci forniranno un documento con tutti i problemi che riscontrano nella vita quotidiana, dalle classi con le infiltrazioni, alberi pericolanti nel giardino, bagni senza infissi e finestre senza serrande, termosifoni malfunzionanti, all’assenza di macchinette che riforniscono di acqua e snack, all’assenza di acqua potabile. Tutti elementi che sono stati alla base della protesta di oggi, cui non ho potuto essere presente perché impegnato a Grosseto. Chiederemo inoltre un incontro con la dirigenza scolastica – conclude il sindaco – per fare in modo che disagi come quello di ieri non si ripetano, così che migliori la gestione dei casi di emergenza".
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