Venerdì 24 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Follonica

Follonica, scoperta maxi evasione da 1.7 milioni di euro: l'azienda agricola pagava in nero cento dipendenti

Redazione Web

19 Agosto 2024, 11:07

gdf

Più di cento dipendenti erano pagati in nero: tutti i numeri della maxi evasione fiscale scoperta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Grosseto. A finire sotto la lente dei finanzieri è stata una società agricola di Follonica che in pochi anni ha occultato al fisco una cospicua parte dei propri ricavi, omettendo di versare ogni genere d’imposta e contributo.

L’operazione rientra nell’ambito delle quotidiane attività attuate dalle Fiamme Gialle maremmane a contrasto delle frodi fiscali, con costante attenzione verso i settori che, in ordine alla realtà economica del territorio, risultano essere esposti a maggior rischio.

Nello specifico, i militari della Compagnia di Follonica, mediante la meticolosa analisi delle scritture contabili, l’assunzione d’informazioni da parte dei dipendenti ed i riscontri effettuati tramite le banche dati in uso al Corpo, hanno ricostruito il reale volume d’affari dell’azienda verificata, costatando un’evasione di oltre 1,7 milioni di euro tra iva ed imposte dirette, cui vanno aggiunti circa 400mila euro di contributi previdenziali ed assistenziali mai versati nelle casse dello Stato.

Durante l'indagine è emerso che circa un centinaio di operai, effettivamente assunti regolarmente a tempo determinato, venivano però pagati sistematicamente in contanti utilizzando gli introiti accumulati in nero. Per l'azienda è quindi scattata anche una sanzione di oltre 70mila euro per non aver corrisposto le retribuzioni con mezzi tracciabili. Al termine delle verifiche, è stata interessata la competente Agenzia delle Entrate per il recupero di quanto dovuto all’Erario, mentre l’amministratore unico della società è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di dichiarazione infedele (Art. 4 del D. Lgs. 74/2000).

Le ipotesi investigative sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini. La responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie