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Chiude storico supermercato di quartiere: "Quale futuro per i 7 dipendenti?"

I sindacati annunciano una giornata di sciopero contro il piano di riorganizzazione aziendale

Roberto Bata

11 Dicembre 2025, 15:51

Chiude storico supermercato di quartiere: "Quale futuro per i 7 dipendenti?"

I sindacalisti annunciano lo stato di agitazione

I sindacati annunciano uno sciopero di 8 ore – in programma giovedì 18 dicembre – con un presidio dalle 10 alle 11.30 davanti al punto vendita InCoop di via Carlo Pisacane, a Grosseto, del quale è prevista la chiusura nell'ambito della nascita della nuova cooperativa Unicoop Etruria, frutto della fusione tra Coop Centro Italia e Unicoop Tirreno. Nel negozio di via Pisacane lavorano 7 dipendenti

"Ci preoccupa – dichiarano Pier Paolo Micci, Sara Tosi e Dorsaf Oueslati, referenti territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – il piano industriale presentato l'1 dicembre scorso, nel quale è stata comunicata alle organizzazioni sindacali la chiusura di 24 negozi e la relativa dichiarazione di un potenziale esubero di 340 persone, ai quali si aggiungerebbero quelli provocati dall’accentramento di tutte le funzioni che dalla sede di Castiglione verrebbero trasferite nella sede di Vignale, con conseguente perdita di 180 posti di lavoro. Un piano che scaricherebbe ingiustamente su lavoratrici e lavoratori il costo delle inefficienze e degli errori degli anni passati. L’accentramento di tutte le funzioni nella sede di Vignale Riotorto condannerebbe la sede di Castiglione ad una sostanziale dismissione, con un impatto occupazionale insostenibile di 180 esuberi. La cessione in blocco di 23 punti vendita, tra i quali oltre un terzo del totale dei negozi Superconti, contraddice le intenzioni dichiarate dal sistema cooperativo di rilanciare la presenza nei territori e risponde esclusivamente a logiche di contenimento dei costi e reperimento di risorse, a discapito del futuro occupazionale di 340 persone".

"Nel nostro territorio – spiegano ancora i sindacalisti – il piano presentato vedrà la chiusura del punto vendita di via Pisacane, dove lavorano 7 persone, e un esubero di almeno 90 persone nella sede di Vignale. Un comportamento e una visione che non sono ricevibili complessivamente dalle parti sindacali: non ci aspettavamo esuberi, bensì un piano di riorganizzazione che conservasse per quanto possibile, e come sempre detto fino al giorno prima dalla parte di chi sedeva al tavolo, perimetri commerciali e persone. Ad oggi non è stato comunicato alle parti sindacali dove e se eventualmente quelle sette persone, con le loro famiglie a carico, verrebbero ricollocate. L'obiettivo è far tornare indietro Coop sulle sue decisioni".

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