ECONOMIA
Il gruppo di lavoro alla masterclass di Confesercenti
Una mattinata di formazione e confronto dedicata agli imprenditori del commercio con la masterclass “Dal negozio al brand" organizzata da Confesercenti Grosseto in collaborazione con Federfranchising, per fornire ai commercianti strumenti concreti per rafforzare la propria presenza sul mercato e avviare percorsi di crescita strutturata. L’incontro ha proposto un percorso formativo per il successo di un’attività: dalla scelta della location, la progettazione dell’interior design, il monitoraggio dei costi, la fidelizzazione dei clienti e l’analisi dei Kpi (Key Performance Indicator), ossia gli indicatori che permettono di valutare le reali performance del punto vendita.
“Quella di oggi è stata una giornata con un’importante valenza formativa – ha dichiarato Luisa Barrameda, coordinatrice nazionale di Federfranchising Confesercenti –. Vogliamo aiutare gli esercenti a comprendere come trasformare un negozio in un marchio, come costruire una rete di franchising partendo da un’attività già esistente. È la prima volta che organizziamo questa masterclass e abbiamo scelto Grosseto come città apripista, perché crediamo molto nel tessuto imprenditoriale locale. Il franchising rappresenta oggi una duplice opportunità, sia per gli esercenti che vogliono espandersi, sia per chi desidera entrare nel mondo dell’impresa con un modello già testato. Questo tipo di iniziative aiuta i commercianti che vogliono crescere. Un negoziante che ha un prodotto o un servizio valido e una minima struttura organizzativa può diventare franchisor, sviluppando una rete. Allo stesso tempo, chi desidera aprire una nuova attività può scegliere di farlo attraverso un marchio già affermato, riducendo i rischi. È anche un modo per diversificare e per puntare su modelli imprenditoriali collaudati, basati su formule di successo”.
Tra i relatori Nicola Dambelli, consulente del settore da oltre trent’anni e collaboratore storico di Confesercenti, che ha condiviso riflessioni e consigli pratici maturati in decenni di esperienza. “Il mio obiettivo oggi – ha spiegato Dambelli – è offrire ai commercianti indipendenti indicazioni e spunti da cui trarre ispirazione. I sistemi di franchising, anche quelli complessi, contengono elementi di metodo e di strategia che possono essere adattati anche a chi gestisce un’attività in autonomia. Analizzare i fattori che rendono vincenti i grandi network può aiutare i piccoli esercenti a rafforzare la propria impresa. Entrare in un sistema di franchising significa partire da un’esperienza già consolidata, evitando molti degli errori che si commettono quando si è soli. Prima di aderire, è importante effettuare un’analisi approfondita, anche con il supporto di consulenti esperti, per capire se quel marchio è davvero coerente con le proprie aspettative e con il mercato locale”.
A portare una testimonianza diretta di successo è stato Pietro Nicastro, vicepresidente di Federfranchising Confesercenti e fondatore dei marchi Lowengrube e Tosca. “La mia esperienza – ha raccontato Nicastro – è iniziata vent’anni fa con un solo ristorante. Da lì abbiamo costruito una rete di trenta punti vendita in tutta Italia. Dopo la pandemia abbiamo sentito il bisogno di creare un nuovo format, Tosca, che rispondesse alle esigenze del mercato post-Covid: un modello più leggero, con meno personale e investimenti più sostenibili, ma sempre con un’identità fortemente toscana”.
“Con questa iniziativa – dichiara il direttore provinciale di Confesercenti, Andrea Biondi – l'associazione conferma il proprio impegno nel supportare la formazione e la crescita degli imprenditori locali, promuovendo occasioni di aggiornamento e confronto su modelli di business capaci di affrontare con consapevolezza le sfide del mercato contemporaneo”.
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