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Massimo Giletti conduce Lo Stato delle Cose
Questa sera, lunedì 17 novembre, alle 21:20 su Rai 3, torna Lo Stato delle Cose, il programma di approfondimento condotto da Massimo Giletti, che anche in questa puntata proporrà un viaggio dentro le contraddizioni, le tensioni e i nodi irrisolti dell’attualità italiana. La scaletta di oggi si annuncia particolarmente densa, con temi che intrecciano politica, giustizia e inchieste delicate che continuano a far discutere.
Al centro della puntata ci sarà il commento di Michele Santoro, chiamato a leggere i principali eventi della scena nazionale e internazionale. La sua analisi, spesso controcorrente, offrirà una chiave interpretativa sui movimenti politici più recenti, sulle dinamiche della geopolitica e sulle scelte che stanno ridisegnando gli equilibri globali. Santoro interverrà in apertura, fornendo un punto di partenza per una puntata che punta a raccontare un’Italia complessa e in costante cambiamento.
Seguirà un confronto dedicato alla politica interna, che vedrà protagonisti Pier Ferdinando Casini e Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo. Il dialogo tra un veterano delle istituzioni e un giornalista dalla visione spesso critica promette un dibattito serrato, dove temi come le prossime sfide del Parlamento, la crisi dei partiti tradizionali e il ruolo dell’informazione torneranno al centro dell’attenzione. Giletti guiderà il confronto ponendo domande dirette, cercando di portare in superficie posizioni e contraddizioni che spesso restano sullo sfondo della comunicazione politica.
Uno dei momenti più attesi sarà il ritorno dell’inchiesta su Garlasco, che questa settimana presenterà sviluppi di grande rilievo. I pm di Brescia stanno approfondendo il flusso di denaro versato in contanti nel 2017 dalla famiglia Sempio, quando il figlio Andrea era indagato. Una somma che, secondo l’ipotesi investigativa, potrebbe essere stata destinata a corrompere l’ex pm Mario Venditti. Questo nuovo filone sta stringendo il cerchio attorno a tre avvocati, tra cui Massimo Lovati, che sarà presente in studio per raccontare la sua verità, affrontando davanti alle telecamere dubbi, interrogativi e possibili ombre che gravano su questa vicenda. Il racconto, ricostruito con precisione e arricchito da documenti e testimonianze, rappresenta uno dei capitoli più delicati dell’intera stagione del programma.
Lo Stato delle Cose tornerà poi a occuparsi del caso Mondello, dopo che il prefetto di Palermo ha firmato un’interdittiva antimafia nei confronti della ditta di Rosario Genova, imprenditore incensurato a cui la società Italo Belga aveva appaltato alcuni lavori sulla spiaggia della celebre località siciliana. Questa misura, arrivata in un momento di crescente attenzione verso la gestione delle aree costiere, riapre interrogativi sulle infiltrazioni criminali nei servizi turistici e sull’efficacia dei controlli nelle zone più esposte. Giletti offrirà una ricostruzione completa della vicenda, evidenziando i passaggi che hanno portato alla decisione del prefetto e le ripercussioni che questa potrà avere sulla comunità locale e sul mondo delle concessioni balneari.
La puntata si preannuncia intensa, costruita con l’obiettivo di andare oltre la superficie delle notizie per
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