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I PRODOTTI DELLA TRADIZIONE

La leggenda del pane “sciocco”

Quando l’ingegno dei fiorentini trasformò la mancanza di sale in un simbolo di cultura e gusto

Carolina  Brugi

16 Novembre 2025, 12:21

Il pane toscano

Il pane toscano

Il pane toscano è un pane bianco a denominazione di origine protetta (DOP), noto per la sua caratteristica unica: è rigorosamente senza sale. Questo pane si distingue per la sua crosta friabile e croccante, di colore nocciola chiaro, opaco, e per la mollica morbida, di colore bianco-avorio con un'alveolatura fine ma non regolare. Il profumo è tipico di nocciola tostata, mentre il sapore, anche se privo di sale, è ricco e particolare grazie al lievito naturale utilizzato e al grano tenero toscano impiegato nella farina, senza additivicoadiuvanti tecnologici.

Origini e storia del pane sciocco toscano

Il cosiddetto "pane sciocco" o "pane sciapo" (senza sale) nasce da un contesto storico e sociale particolare. Un'antica leggenda narra che nel Medioevo, all'epoca di una rivalità tra Pisa e Firenze dell'XI secolo, Pisa impose un embargo sul sale, posta come tassa e bene prezioso, bloccando il commercio verso Firenze. Per ovviare a questa carenza, i fiorentini iniziarono a produrre il pane senza sale, dando origine a questa tradizione che ha resistito nei secoli. Alcune fonti documentano la produzione del pane senza sale fin dal Cinquecento, come descritto da Pierandrea Mattioli, e ulteriori dettagli storici si trovano nelle descrizioni di Saverio Manetti nel 1765 sull'uso del lievito naturale e la tecnica di panificazione tipica toscana.

Caratteristiche e tecnica di produzione

Gli ingredienti del pane sono semplici e rigorosi: farina di frumento tenero toscano di tipo "0" (o talvolta di tipo 1 o 2), lievito naturale o pasta madre e acqua. Non è aggiunto sale né additivi. La lievitazione lenta e l'uso della pasta madre conferiscono al pane una digeribilità elevata e un sapore unico. La crosta presenta uno spessore variabile tra 5 e 12 centimetri, friabile, croccante ma con una certa elasticità, mentre l'alveolatura della mollica è irregolare, conferendo una consistenza piacevole al palato.

Alcuni produttori preferiscono utilizzare farine macinate a pietra, che conservano il germe del grano e la parte esterna del chicco, arricchendo il pane di fibre e nutrienti e donandogli un sapore ancora più caratteristico e rustico.

Curiosità e abbinamenti gastronomici

Il pane toscano è particolarmente adatto ad accompagnare la cucina locale, ricca di sapori forti e decisi come salumiolio extravergine d'oliva, la ribollita, la pappa al pomodoro e la salsa di fegatini. La sua scarsità di sapore salato permette infatti di esaltare i gusti delle pietanze tipiche toscane senza sovrastarli, creando un perfetto equilibrio gastronomico.

Il pane non è quindi solo alimento ma anche simbolo di identità e tradizione: provarlo è come immergersi in un pezzo autentico della cultura, che racconta storie di ingegno, adattamento e amore per la buona tavola.

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