Da cabina telefonica a biblioteca comunitaria: Porto Ercole lancia un nuovo punto di lettura

A Porto Ercole, una vecchia cabina telefonica ha trovato una nuova vita, diventando il centro di un progetto culturale che punta a favorire la lettura e la condivisione di libri tra i cittadini. Questa mattina, alle 11:00, si è svolgerà l’inaugurazione del Punto di Lettura, un’iniziativa che rientra nel programma IoLeggoPerché, in collaborazione con la scuola elementare e la Compagnia Teatrale “Le Grotte di Porto Ercole”.

L’inaugurazione vedrà la partecipazione di residenti e amministratori locali, ma anche di molte famiglie, testimoniando un crescente interesse per un’iniziativa che vuole ridare vita a uno spazio pubblico in disuso, trasformandolo in un punto di riferimento culturale per la comunità.

Il progetto si inserisce nel modello del book crossing, un sistema che permette di scambiare libri gratuitamente. La cabina telefonica, situata in via Italia, è stata riqualificata per ospitare una piccola biblioteca comunitaria: chiunque potrà portare un libro, prenderne uno in cambio, e contribuire così a un circolo di lettura senza barriere.

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Questa trasformazione mira a offrire un’alternativa culturale e di socialità accessibile a tutti. Non si tratta solo di un gesto simbolico, ma di una reale opportunità di accesso alla cultura, un modo per rendere i libri più vicini alle persone e per incentivare la lettura anche tra i più giovani.

L’idea è nata dalla volontà di creare un progetto che coinvolgesse attivamente i più giovani. Gli studenti della scuola elementare hanno infatti partecipato alla selezione dei libri da mettere a disposizione nella cabina, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione della lettura tra i coetanei.

Inoltre, la Compagnia Teatrale “Le Grotte di Porto Ercole” contribuirà all’inaugurazione con una lettura teatrale di alcuni brani, destinati a sensibilizzare i presenti sull’importanza della cultura e della lettura come strumenti di crescita personale e collettiva.

Quello che inizia oggi con la riqualificazione di questa cabina non si ferma a Porto Ercole. Il progetto prevede infatti l’espansione del modello anche nei comuni vicini, con l’intento di creare una rete di punti che, attraverso il book crossing, promuovano la lettura come strumento di coesione sociale e di crescita culturale.