In tv
Nina Palmieri
Domenica 9 novembre, in prima serata su Italia 1, torna “Le Iene presentano: Inside”, lo spin-off d’approfondimento del celebre programma ideato da Davide Parenti, che negli ultimi anni ha saputo mescolare inchiesta, racconto sociale e linguaggio televisivo innovativo. Questa terza puntata, curata da Nina Palmieri e Luca Vantini, si intitola “La libertà sessuale nell’era di Vannacci” e promette di affrontare uno dei temi più delicati e divisivi dell’attualità: il rapporto tra identità, diritti e libertà personale nell’Italia di oggi.
Lo speciale si presenta come un viaggio nell’universo queer contemporaneo, ma anche come un’analisi lucida delle tensioni culturali che attraversano la società, sempre più polarizzata tra spinte di emancipazione e richiami conservatori. Attraverso storie, interviste e confronti, “Inside” prova a far dialogare due visioni del mondo che spesso convivono nello stesso Paese senza riuscire davvero a comunicare: da un lato il pensiero ultraconservatore, che difende modelli tradizionali di famiglia, genere e sessualità, dall’altro chi rivendica il diritto di essere sé stesso, liberamente, senza vincoli morali o ideologici.
A incarnare queste due prospettive, in una contrapposizione tanto simbolica quanto reale, ci sono il generale Roberto Vannacci e il fisico e divulgatore Vincenzo Schettini. Due figure agli antipodi per formazione, visione del mondo e linguaggio, ma entrambe capaci di catalizzare l’attenzione pubblica.
Vannacci, al centro di numerose polemiche per le sue dichiarazioni sull’identità di genere e i diritti delle minoranze, rappresenta una parte del Paese che teme lo smarrimento dei valori tradizionali. Schettini, noto per il suo modo empatico e inclusivo di comunicare la scienza e la diversità, porta invece la voce di chi crede in una società aperta e plurale, dove la libertà individuale non sia percepita come una minaccia.
“Le Iene presentano: Inside” non cerca la provocazione fine a sé stessa, ma un dialogo possibile, anche quando sembra impossibile. Lo speciale costruisce un racconto che alterna testimonianze dirette, riflessioni intime e momenti di confronto, con l’obiettivo di capire dove si stia realmente muovendo l’Italia sul piano dei diritti e della libertà di espressione.
Accanto al dualismo Vannacci–Schettini, la puntata propone anche un approfondimento sulla posizione della Chiesa cattolica in tema di sessualità e affettività, un tema che continua a dividere credenti e società laica. Il servizio esplora come la dottrina cattolica affronti oggi questioni come l’identità di genere, l’omosessualità e la libertà di amare, cercando di capire se all’interno del mondo ecclesiastico stia maturando una nuova sensibilità o se resti dominante una visione rigida e tradizionalista.
Lo sguardo si allarga infine al percorso dei diritti civili in Italia, un cammino ancora incompiuto, fatto di conquiste legislative ma anche di freni culturali. Dalle unioni civili al dibattito sul matrimonio egualitario, fino ai diritti delle persone transgender e alla libertà d’educazione, “Le Iene” ricostruiscono le tappe e i conflitti che continuano a segnare la società italiana, mettendo a confronto leggi, esperienze personali e resistenze politiche.
Il risultato è uno speciale di grande impatto, in perfetto equilibrio tra la ricerca giornalistica e il racconto umano, fedele allo stile de Le Iene: diretto, empatico, a volte ironico, ma sempre attento al valore delle storie vere. Con “La libertà sessuale nell’era di Vannacci”, Nina Palmieri e Luca Vantini offrono al pubblico non solo un’inchiesta, ma una riflessione profonda sul presente, in un Paese che ancora fatica a trovare un linguaggio comune quando si parla di diversità.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy