In tv
Delmastro, Garofano e Wanna Marchi
Lunedì 3 novembre, in prima serata su Rai 3 alle 21.20, torna “Lo Stato delle Cose”, il programma d’inchiesta e approfondimento condotto da Massimo Giletti, che continua a imporsi come uno degli spazi televisivi più seguiti e discussi del panorama informativo italiano. La settima puntata promette di essere tra le più dense e controverse della stagione, con un intreccio di politica, giustizia e cronaca che metterà alla prova i confini della verità e della memoria collettiva.
Il primo grande tema della serata sarà dedicato alla riforma della Giustizia e al dibattito sulla separazione delle carriere tra magistrati e pubblici ministeri, uno dei nodi più sensibili del sistema giudiziario italiano. In studio interverrà Antonio Di Pietro, ex magistrato e simbolo della stagione di Mani Pulite, che offrirà una riflessione diretta e personale sul significato profondo di una riforma che potrebbe cambiare per sempre gli equilibri tra accusa e difesa nel nostro ordinamento.
Accanto al dibattito tecnico, Giletti aprirà il confronto politico con Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia in quota Fratelli d’Italia, e Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico. Uno scontro dialettico annunciato, che promette di accendere il dibattito non solo in studio ma anche sui social, in un momento storico in cui la fiducia dei cittadini nella giustizia è al centro dell’attenzione pubblica.

Andrea Delmastro
La puntata entrerà poi nel cuore della cronaca giudiziaria, riaprendo uno dei casi più enigmatici e controversi d’Italia: l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. A distanza di anni, la vicenda continua a riservare sorprese. Stavolta, al centro dell’inchiesta c’è il padre di Andrea Sempio, indagato con l’accusa di aver corrotto l’ex pubblico ministero Mario Venditti, colui che nel 2017 chiese l’archiviazione per il figlio.
Le domande sono molte e inquietanti: come sarebbero arrivati i soldi all’allora procuratore? Quale ruolo avrebbero avuto gli ex avvocati di Sempio? E cosa nasconde la consulenza sul DNA trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, elemento che da sempre alimenta sospetti e polemiche?
A offrire la sua versione dei fatti ci sarà il generale Luciano Garofano, ex consulente di Sempio, finito al centro di una vera e propria bufera mediatica per quella perizia genetica che, secondo alcune ipotesi, non avrebbe potuto legalmente ottenere. La sua testimonianza promette di aggiungere nuovi tasselli a un mosaico che continua a sfuggire a una conclusione definitiva.
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Luciano Garofano
A chiudere la puntata, Giletti affronterà un altro tema che intreccia giudiziaria e costume: il caso della Gintoneria, il locale simbolo della movida milanese, finito sotto i riflettori per le sue serate estreme fatte di alcol, sesso e droga. Una storia che, al di là della cronaca, racconta il volto più ambiguo della notte italiana, tra successo social e cadute morali.
In studio, per la prima volta insieme, Davide Lacerenza, Stefania Nobile e Wanna Marchi parleranno apertamente di quelle notti e di ciò che è realmente accaduto dietro le luci e le musiche dei social network. Sarà un confronto diretto, a tratti scomodo, in pieno stile Giletti: senza filtri, senza paura, senza sconti.

Massimo Giletti
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