S.W.A.T., stasera 1 novembre due episodi ad alta tensione: la squadra di Hondo tra ostaggi, segreti e blackout a Los Angeles

Questa sera torna su Rai 2 l’azione adrenalinica di “S.W.A.T.”, la serie che segue le missioni della 20-Squad del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, guidata dal carismatico Daniel “Hondo” Harrelson, interpretato da Shemar Moore. In prima serata arrivano due nuovi episodi dell’ottava stagione, il terzo e il quarto, e ancora una volta la squadra si troverà a fronteggiare situazioni estreme, sospesa tra la disciplina della legge e il peso delle scelte personali.

Nel primo episodio della serata, Hondo e i suoi uomini vengono chiamati a intervenire in un carcere dove una rivolta esplode improvvisamente. Tra ostaggi, esplosioni e prigionieri in fuga, la missione si trasforma in una corsa contro il tempo, aggravata dal fatto che tra i detenuti liberati si nasconde un uomo che ha un conto in sospeso proprio con Hondo. È un episodio in cui il confine tra giustizia e vendetta diventa labile, e in cui il comandante si trova costretto a guardare dentro di sé, affrontando i fantasmi di decisioni prese anni prima. La tensione cresce scena dopo scena, e mentre la squadra cerca di contenere la crisi, emergono i rapporti umani, la fiducia reciproca e il rischio costante che ogni operazione comporta.

Il secondo episodio, ambientato in una Los Angeles improvvisamente piombata nel caos di un blackout totale, mostra un volto diverso della serie: quello più corale e urbano. La città è immersa nell’oscurità, e la 20-Squad deve affrontare non solo la violenza che scoppia nelle strade, ma anche un piano criminale più profondo, che sfrutta il buio per colpire infrastrutture strategiche. Hondo, insieme a Deacon, Tan, Powell e Street, si muove tra i quartieri devastati cercando di ristabilire l’ordine e di capire chi si nasconda dietro la catena di sabotaggi. In mezzo alla tensione, i legami tra i membri della squadra vengono messi alla prova: ognuno è costretto a misurarsi con i propri limiti, con la paura, con la responsabilità di proteggere vite innocenti anche quando tutto sembra crollare.

L’ottava stagione di “S.W.A.T.” conferma ancora una volta la capacità della serie di fondere azione, umanità e introspezione. Non è solo un racconto di scontri e missioni tattiche, ma un dramma contemporaneo in cui la città di Los Angeles diventa un personaggio vivo, mutevole, specchio delle fragilità di chi la difende. Shemar Moore domina la scena con la sua intensità, ma accanto a lui brillano Alex Russell, Jay Harrington, David Lim, Rochelle Aytes e Anna Enger Ritch, che danno corpo a una squadra credibile, complessa e profondamente umana.

Gli episodi di stasera, “Life” (8x3) e “The Sepulveda Protocol” (8x4), rappresentano due lati dello stesso racconto: da una parte il pericolo che viene dal passato, dall’altra quello che nasce dal caos del presente. Entrambi mostrano come la linea tra ordine e disordine, tra giustizia e sopravvivenza, sia sempre più sottile. In questo equilibrio instabile si muove Hondo, leader e uomo, simbolo di una serie che non smette di evolversi e di tenere il pubblico con il fiato sospeso.