In tv
Bambini palestinesi cercano cibo tra la spazzatura del campo profughi di Khan Younis
Questa sera, domenica 5 ottobre, su Rai 3 alle 20:30 arriva l’atteso appuntamento con Presa Diretta, il programma di inchiesta e reportage condotto da Riccardo Iacona, che torna in prima serata con una puntata-evento dal titolo “La guerra totale”. Un viaggio esclusivo di 160 minuti che porta le telecamere direttamente dentro la Striscia di Gaza, svelando realtà nascoste e lacerazioni profonde di uno dei conflitti più tragici e attuali del nostro tempo.
La trasmissione propone testimonianze dirette dall’interno di Gaza, affidate al giornalista palestinese Al Hassan Selmi, voce che racconta quotidianamente la lotta per la sopravvivenza, i drammi e le angosce vissute dalla popolazione locale. Tra i punti centrali della puntata, spicca un’inchiesta sulla fame usata come arma di guerra, esplorando il meccanismo perverso della distribuzione di cibo: la narrazione di Hammud, neonato costretto a nutrirsi con una miscela di latte in polvere scaduto e farina di fagioli, diventa simbolo dell’estrema emergenza che colpisce migliaia di famiglie.
Bombardamenti a Gaza
Seguendo i reporter tra le macerie, si assiste alla raccolta di materiali e testimonianze che illustrano come la malnutrizione e la privazione siano diventate strumenti di pressione nella guerra israelo-palestinese. Lo studio si collega dal vivo con Israele e Gaza, mentre la storica e scrittrice Anna Foa affianca Riccardo Iacona nell’analisi degli ultimi sviluppi geopolitici e nella decodifica di movimenti sociali e tensioni politiche. Ampio spazio viene dedicato alle accuse sugli abusi e sui crimini di guerra, con testimonianze anche di ebrei israeliani che denunciano le politiche di Netanyahu, rivendicando il coraggio di una minoranza che si oppone apertamente a pratiche definite di pulizia etnica.
Durante la trasmissione, si approfondisce il tema dell’import ed export di armi tra Italia e Israele, portando sotto i riflettori i dati sulle esportazioni tra ottobre 2023 e marzo 2025, che forniscono la cornice al dibattito internazionale sulla responsabilità del nostro Paese nel contesto bellico. La puntata segue il lavoro di investigatori, attivisti e avvocati impegnati nel processo di documentazione e denuncia degli autori di violazioni dei diritti umani, offrendo un quadro completo sulle indagini internazionali e sulle pressioni della diplomazia europea.
o. Il conduttore di Presa Diretta è Riccardo Iacona, una figura nota e rispettata nel panorama giornalistico italiano, il cui nome aggiunge valore e riconoscibilità al programma e alle inchieste presentate. Inserirlo nel testo rafforza la connessione con il pubblico e sottolinea la qualità dell’approfondimento offerto. Se si desidera, posso aggiornare subito l’articolo includendo questo dettaglio.
Riccardo Iacona
Presa Diretta si conferma un racconto crudo e necessario: le immagini, i reportage e le analisi di questa sera gettano nuova luce su una delle crisi più profonde del nostro tempo, con uno sguardo attento agli impatti sociali, economici e umanitari. Il pubblico potrà assistere in diretta a collegamenti tra Tel Aviv, Jaffa e Gerusalemme, raccogliendo le voci di chi ogni giorno si oppone alla persecuzione, alla fame e alla cancellazione di identità che segnano la quotidianità dei civili in conflitto. Ancora una volta, Riccardo Iacona e il team di Presa Diretta garantiscono un approfondimento rigoroso e senza filtri, testimoniando le sofferenze e la dignità di un popolo, e aprendo la riflessione sulle responsabilità, sulle scelte internazionali e sulle speranze di una pace ancora lontana
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