CULTURA
Sabato 11 e domenica 12 ottobre tornano le Giornate Fai d’autunno 2025. È la quattordicesima edizione dell’appuntamento nazionale che apre al pubblico luoghi speciali del patrimonio artistico e culturale italiano. Quest’anno la Delegazione Fai di Grosseto propone un itinerario d’eccezione a “Magliano in Toscana e Pereta, tra architettura di vita e di difesa” articolato in 2 percorsi di visita: il borgo di Magliano in Toscana e il borgo medievale di Pereta. Solo domenica 12 ottobre sarà possibile partecipare a un terzo itinerario a Grosseto, per la visita del Museo del Reggimento “Savoia Cavalleria”.
La presentazione delle iniziative della delegazione di Grosseto
“Magliano e Pereta – ha dichiarato Maria Pia Vecchi, capodelegazione Fai della provincia di Grosseto – sono testimonianza autentica che il valore del nostro paesaggio non è solo estetico ma culturale e storico. L'arte da noi non è relegata nei musei: è viva, abitata, parte del quotidiano. L'architettura storica dialoga con il paesaggio in una relazione non di rottura ma di continuità. Un intrigante gioco di opposti tra dentro e fuori le mura, tra pietra e natura, giallo ocra e azzurro, riti pagano-stregoneschi e cristianesimo vissuto, superstizione e fede, mondo agricolo-pastorale e modernità turistica. Un'occasione imperdibile per conoscere l'anima vera e profonda del nostro territorio”.
"Ospitare sul nostro territorio le giornate Fai d'autunno è molto importante per la nostra amministrazione - commenta il vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Magliano, Tamara Fattorini – perché ci consente di far conoscere luoghi e itinerari di valenza culturale, storica e artistica che stiamo valorizzando attraverso varie progettualità. Diamo quindi il benvenuto al Fai e a tutti coloro che, grazie a questa iniziativa di pregio vorranno esplorare Magliano in Toscana e Pereta e ringraziamo chi sta collaborando per rendere possibile questo evento: le tre Pro loco di Magliano in Toscana, Pereta a Montiano e la Condotta Slow food di Grosseto. È proprio grazie alla rete di collaborazione locali, nazionali e internazionali che stiamo tessendo, che intendiamo far crescere la nostra comunità e esplorare nuovi ambiti di sviluppo economico".
I due percorsi proposti alla scoperta di Magliano e Pereta consentiranno al visitatore di cogliere le diverse espressioni della vita medievale: la difesa militare, la fede, l’arte, le credenze popolari, le attività agricole-produttive. Le visite inizieranno alle ore 10 e dureranno un’ora circa proseguendo anche nel pomeriggio. Ultimo ingresso alle ore 17.30. A Magliano in Toscana sarà possibile ammirare la Porta San Giovanni, il palazzo e l’abitazione del Podestà con l’apertura speciale per i soli soci Fai del terzo piano per ammirare l’affresco. L’itinerario proseguirà passando davanti alla Chiesa di San Martino e alla Porta San Martino da cui si scorge il bellissimo panorama collinare. In via straordinaria sarà aperto l’antico magazzino-frantoio con il soffitto a volte, poi la visita alle mura alla scoperta del sistema difensivo del borgo, passando per Porta Nuova e la Chiesa della Santissima Annunziata con i suoi affreschi. Ultima tappa l’Olivo della Strega.
A Pereta il percorso di visita inizia dalla maestosa Porta di Ponente, innalzata tra la fine del Trecento e il primo decennio del Quattrocento, dalla quale si accede al borgo le cui costruzioni più antiche risalgono al XIV. Si snoda tra le piccole chiese e piazze, con mirabili viste sulla campagna maremmana circonstante. Consente di apprezzare l’evoluzione della struttura fortificata del borgo, con la sua cinta muraria interna di epoca aldobrandesca e la successiva cinta esterna di epoca senese e conduce infine, alla famosa Torre, in origine un piccolo cassero, che solo successivamente venne elevato dai senesi facendone una struttura d’avvistamento e divenendo poi torre dell’orologio a pianta quadrata, che risulta essere con i suoi 29 metri la più alta struttura turrita della Maremma.
Riservata ai soci FAI, il percorso offre l’apertura straordinaria di Palazzo Giaquili Ferrini (dimora privata, oggi adibita a struttura ricettiva).
Il terzo itinerario, visitabile solo domenica 12 ottobre a Grosseto offre un’occasione rara per visitare un luogo solitamente chiuso al pubblico: il Museo del Reggimento “Savoia Cavalleria”. Le visite inizieranno alle 9.30 e proseguiranno nel pomeriggio. Ultimo ingresso alle 16.30. Per questo itinerario è necessario arrivare muniti di documento di identità. Il museo raccoglie cimeli, uniformi, bandiere, armi e documenti che raccontano oltre tre secoli di storia militare. Tra i reperti di maggiore interesse: la Bandiera Colonnella del 1745, il carteggio autografo di Vittorio Emanuele III, reperti della Prima e Seconda Guerra mondiale. Una parte dell’ingresso è dedicata al celebre cavallo Albino, che è custodito in una fedele riproduzione della scuderia dove fu ospitato fino alla sua morte nel 1960.
“Siamo lieti di rinnovare la collaborazione con il Fai – commenta il Comandante del Reggimento, il colonnello Giandomenico Di Spirito - tra gli eventi realizzati in occasione dei 30 anni dall’arrivo di Savoia Cavalleria nella città di Grosseto. L’apertura alla cittadinanza del nostro piccolo museo ci permetterà di condividere gli oltre tre secoli di storia percorsi dal reggimento dalla sua costituzione (1692) ad oggi”.
Come partecipare alle Giornate Fai d’autunno: non è richiesta la prenotazione, basta recarsi ai banchini del Fai. È richiesto un contributo libero a partire da 5 euro. Nell’occasione sarà possibile diventare socio Fai ottenendo la tessera con la tariffa agevolata oppure rinnovare la tessera.
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