In tv
Austin Stowell
Questa sera, domenica 28 settembre 2025, alle 21:50 su Rai 2 va in onda un nuovo episodio di NCIS: Origins, la serie che funge da prequel del celebre franchise NCIS, raccontando i primi passi nella carriera di un giovane Leroy Jethro Gibbs, interpretato da Austin Stowell. Ambientata nel 1991 presso la base militare di Camp Pendleton in California, la serie esplora le vicende che hanno forgiato il carattere e la determinazione di Gibbs, appena entrato nel nascente ufficio dell’NIS (Naval Investigative Service), impegnato a risolvere crimini legati alla Marina statunitense, in un ambiente a volte duro e disordinato ma ricco di lealtà e sfide.
L’episodio in onda questa sera si intitola “Monsoni” e ruota intorno al ritrovamento del corpo senza vita di un ex caporale dei Marines, trovato nell’accampamento di senzatetto in cui viveva. L’amico e testimone principale, Tom Molina, veterano anch’egli senzatetto, diventa una figura chiave nelle indagini, anche se la sua paura della polizia lo rende difficile da avvicinare. La squadra guidata dal mentore di Gibbs, Mike Franks (Kyle Schmid), e da Randy Randolf (Caleb Foote), l’agente tecnologico loquace e competente, si trova così a dover svelare un mistero complicato da una comunità fragile e scettica. La complessità del caso si intreccia con altri filoni investigativi, tra cui contrabbando di armi nascosto dentro giocattoli e una rete di spaccio all’interno della base militare, elementi che richiedono un lavoro investigativo meticoloso e rischioso.
Il cast di NCIS: Origins vanta, oltre ad Austin Stowell, la presenza di figure chiave come Mariel Molino nel ruolo dell’agente Cecilia “Lala” Dominguez, una riservista determinata, e Diany Rodriguez come la giovane Vera Strickland, figura di spicco nell’ufficio nonostante la sua giovinezza e il carattere deciso. Kyle Schmid interpreta Mike Franks, leggenda dell’NCIS e mentore di Gibbs, mentre Caleb Foote è Randy Randolf, il brillante agente tecnologico. Completano il quadro personaggi come Tyla Abercrumbie (Mary Jo), Bobby Moynihan (Woodrow Browne, scienziato forense ironico), e Patrick Fischler nel ruolo di Cliff Wheeler, capo dell’ufficio NIS di Camp Pendleton, figura spesso sotto pressione per i risultati.
L’episodio mette in evidenza anche le tensioni personali e emotive del giovane Gibbs, che è ancora alle prese con il trauma della perdita della moglie e della figlia. L’arrivo del padre Jackson (Robert Taylor) riporta alla luce conflitti familiari e il peso del passato in un uomo che nei successivi anni diventerà uno degli agenti speciali più carismatici e rispettati della televisione. Le dinamiche di squadra, le indagini incalzanti e le sfide personali formano così il tessuto narrativo che tiene incollati gli spettatori a uno show che coniuga azione, mistero e approfondimento psicologico.
NCIS: Origins si conferma un prodotto raffinato e coinvolgente per tutti gli appassionati di procedural crime, capace di raccontare le radici di una saga televisiva amata in tutto il mondo, offrendo al tempo stesso storie autonome, stimolanti e ben costruite per chiunque si avvicini per la prima volta a questo universo.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy