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Raul Bova
Questa sera, 23 settembre 2025, Canale 5 propone la seconda puntata di Buongiorno, Mamma! 3, la fiction che continua a raccontare con delicatezza e suspense le vicende della famiglia Borghi, segnata da eventi drammatici e misteriosi. In questa stagione, la scomparsa di Anna, la madre, continua a pesare come un’ombra inquietante: il marito Guido (Raoul Bova) è disposto a tutto pur di scoprire la verità dietro la sua tragica morte, e nuove piste si aprono grazie al ritrovamento del diario di Anna, ricco di indizi criptici. L’atmosfera è tesa e carica di emozioni, tra segreti nascosti e rapporti familiari messi a dura prova.
La trama di questa puntata segue Sole, che affronta con coraggio il suo primo giorno come supplente nella scuola frequentata dal padre, entrando in conflitto con il severo e affascinante professore di musica, Alessandro. Nel frattempo, Francesca si trova ad affrontare la gravidanza, ma nutre dubbi che non riesce a confidare a nessuno, mentre Jacopo torna a lavorare nella Onlus di famiglia, cercando un nuovo equilibrio. L’arrivo di Mauro da Londra porta ulteriori dinamiche nella relazione con Agata, la figlia che è tornata dopo anni di lontananza, con motivazioni ancora oscure.
Il cast della terza stagione vede confermati i volti amati del pubblico, a partire da Raoul Bova nel ruolo di Guido Borghi, uomo ferito ma determinato a far luce sul passato. Accanto a lui, c’è l’inedita presenza di Serena Iansiti, che interpreta Laura, una donna misteriosa con un passato tormentato, il cui ingresso nella vita di Guido porta nuove tensioni. Beatrice Arnera torna come Agata Scalzi, la figlia che nasconde segreti, mentre Ginevra Francesconi veste i panni di Sole, pronta a crescere affrontando le difficoltà adolescenziali e familiari. Completano il quadro attori come Elena Funari (Francesca), Thomas Berger Christensen (Jacopo), Domenico Diele (Vincenzo Colaprico) e altri, che intrecciano le loro storie in un racconto corale ricco di sfumature.
La serie si conferma punto di riferimento per il grande pubblico grazie alla capacità di mescolare suspense, emozioni familiari e temi attuali, costruendo una narrazione avvincente e realistica che tiene incollati gli spettatori. La regia e la sceneggiatura riescono a mantenere un ritmo coinvolgente, tra misteri da svelare, relazioni travagliate e la crescita di una famiglia alle prese con il dolore e la speranza.
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