Grosseto
La stagione teatrale dei Teatri di Grosseto, promossa dal Comune di Grosseto in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, si conclude con lo spettacolo finale intitolato "Fra' – San Francesco, la superstar del Medioevo", un'opera scritta e interpretata da Giovanni Scifoni sotto la direzione di Francesco Brandi. Le rappresentazioni sono previste per martedì 22 e mercoledì 23 aprile alle ore 21, presso il Teatro degli Industri. I biglietti possono essere acquistati sul sito www.comunegrosseto.ticka.it oppure direttamente al botteghino del teatro, aperto dalle 19 alle 21.
Mercoledì 23 aprile, alle ore 18.15, nel ridotto del Teatro degli Industri, il pubblico avrà l'opportunità di incontrare Giovanni Scifoni e gli altri artisti protagonisti dello spettacolo per un approfondimento sulla produzione e la sua creazione. L'ingresso a questo evento è libero.
"Perché tutti conoscono San Francesco? – si chiede Giovanni Scifoni – Perché sono stati scritti migliaia di testi su di lui? Cos'ha di così irresistibile?", prosegue Scifoni. "Ciò che rende unico Francesco è il suo essere artista, forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari, vere e proprie performance teatrali contemporanee. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle 'chanson de geste', stravolgendone il senso. Utilizzava il corpo, la nudità, persino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo. Il 24 dicembre si celebreranno gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale invenzione di Francesco. Questo monologo, accompagnato dalle laudi medievali e dagli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, esplora l'enorme potere persuasivo che la figura di Francesco esercita ancora oggi, ripercorrendo la vita del poverello di Assisi e il suo incessante sforzo di trasmettere il mistero di Dio in ogni sua forma, fino al logoramento fisico che lo condusse alla morte. Nessuno, nella storia, ha raccontato Dio con una tale creatività e genialità. Francesco sapeva incantare il pubblico, farlo ridere e piangere". Lo spettacolo fa parte della rassegna "La settimana della bellezza" promossa dalla Diocesi di Grosseto.
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