Follonica
Il cartello riportante l'articolo 27 della Costituzione
Un’esperienza profondamente emozionante e riflessiva ha caratterizzato le giornate degli studenti delle classi seconde e terze delle scuole medie "Pacioli" e "Bugiani" di Follonica. I ragazzi hanno assistito allo spettacolo "Una tempesta", messo in scena dalla Compagnia del Teatro popolare delle arti alla Fonderia Leopolda. La produzione, diretta da Gianfranco Pedullà e coordinata dall'attrice e regista Chiara Migliorini, è il risultato di un progetto teatrale e musicale che coinvolge i detenuti della Casa circondariale della Gorgona.
Nei giorni precedenti alla rappresentazione, gli studenti erano stati guidati, durante le lezioni, lungo un percorso di avvicinamento sia all'esperienza teatrale della Casa di reclusione, sia ai tematiche del perdono e della libertà, ispirate dall'opera di Shakespeare da cui è tratta la rappresentazione.
"Esperienze di questo tipo – affermano gli insegnanti – completano e arricchiscono le attività di educazione civica a cui le scuole dedicano impegno. Ma vanno oltre. Esse mirano a fornire agli alunni una comprensione approfondita dei valori e dei principi fondamentali della nostra Costituzione."
Al riguardo, all'entrata del teatro era stato esposto un cartello riportante l'articolo 27: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.”
Dopo la chiusura del sipari i ragazzi hanno avuto la possibilità di dialogare con gli attori, creando un vero e proprio scambio emotivo che ha arricchito profondamente tutti i presenti.
L’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Lotus, rientra nel progetto Teatro del mare, sostenuto dalla Regione Toscana.
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