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Il principe di Roma stasera 28 dicembre: una commedia storica tra fantasmi, coscienza e desiderio di potere. Trama e cast del film

Giovanni Ramiri

28 Dicembre 2025, 10:08

Il principe di Roma stasera 28 dicembre: una commedia storica tra fantasmi, coscienza e desiderio di potere. Trama e cast del film

Marco Giallini protagonista

Domenica 28 dicembre, alle 21.00 su Rai 2, arriva “Il principe di Roma”, film diretto da Edoardo Falcone con protagonista Marco Giallini. Una commedia in costume che usa il fascino della Roma ottocentesca per raccontare ambizione, avidità e trasformazione interiore, seguendo il percorso di un uomo convinto che il titolo nobiliare possa darle tutto ciò che gli manca.

La storia è ambientata nel 1829. Il protagonista, Bartolomeo Proietti, è un uomo di umili origini che, grazie agli affari, è diventato un ricco possidente. Ma la ricchezza non gli basta: vuole un titolo nobiliare per entrare finalmente in quella società che lo ha sempre guardato dall’alto in basso. Per riuscirci, progetta di sposare la figlia del principe Accoramboni, trasformando il matrimonio in un affare calcolato e privo di sentimenti.

Bartolomeo appare avaro, spregiudicato e poco incline alla compassione. Tuttavia, proprio quando si trova di fronte all’atto concreto di pagare la dote, qualcosa si incrina. Nella notte è visitato da tre figure che appartengono alla storia e alla memoria di Roma: Beatrice Cenci, Giordano Bruno e papa Alessandro VI. Che siano fantasmi o proiezioni della sua coscienza, le apparizioni costringono Bartolomeo a guardarsi dentro, a rivivere scelte, colpe e mancanze, mettendo in discussione il suo modo di stare al mondo.

Il film gioca abilmente tra tono leggero e riflessione morale. La commedia diventa uno strumento per parlare di potere, giustizia, ipocrisia sociale e della possibilità, sempre dolorosa ma necessaria, di un cambiamento personale. La Roma del primo Ottocento non è solo lo sfondo, ma una presenza viva: una città piena di contraddizioni, superstizioni, grandezza e miseria, capace di plasmare i destini di chi la abita.

A sostenere il racconto c’è un cast solido: accanto a Marco Giallini troviamo Giulia Bevilacqua, Sergio Rubini, Filippo Timi e Denise Tantucci, ognuno portatore di sfumature che arricchiscono l’intreccio e i rapporti tra i personaggi. La regia di Edoardo Falcone attinge alla tradizione della commedia italiana, guardando idealmente a titoli come “Nell’anno del Signore”, “Il marchese del Grillo” e “Rugantino”, ma rielaborandoli con uno sguardo contemporaneo, più intimo e ironicamente disincantato.

“Il principe di Roma” è, in definitiva, una commedia brillante che diverte e fa riflettere. Racconta come il desiderio di salire di rango possa trasformarsi in una gabbia, e come l’incontro con il proprio lato più fragile apra, talvolta, la strada a una nuova consapevolezza. Una serata da vivere tra risate, atmosfere d’epoca e un interrogativo sempre attuale: cosa siamo davvero disposti a sacrificare per sentirci potenti.

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