In tv
Sigfrido Ranucci
a nuova puntata di Report andrà in onda domenica 28 dicembre alle 20.30 su Rai 3 e in streaming su RaiPlay. È un appuntamento che promette di lasciare il segno perché intreccia tre temi centrali per capire il presente: il piano di riarmo europeo, la nuova economia dello Spazio e la vita di un popolo antico che rischia di scomparire sotto il peso del mondo moderno.
L’inchiesta di apertura, “Riarmiamoci e partite”, firmata da Manuele Bonaccorsi e Madi Ferrucci, affronta una domanda cruciale: chi guadagnerà davvero dal riarmo dell’Europa. Le telecamere del programma seguono i giornalisti tra fiere di armi, fabbriche di munizioni, esercitazioni militari e incontri tra lobbisti e alti ufficiali, attraversando Stati Uniti, Germania, Polonia e Italia. Il quadro che emerge è quello di un continente che investe enormi risorse per rafforzare la propria difesa, ma che spesso resta dipendente dagli armamenti statunitensi.
Il tema più sensibile riguarda il controllo tecnologico: molti sistemi sofisticati restano, di fatto, legati ai produttori americani, che possono intervenire da remoto e — in alcune condizioni — persino disattivarli. In parallelo, i paesi dell’Unione Europea continuano a procedere ognuno per conto proprio, mentre i progetti comuni si concentrano attorno all’asse franco-tedesco. Il risultato è un meccanismo in cui gli Stati europei rischiano di indebitarsi per decenni, mentre gran parte dei profitti e della capacità strategica vola oltre oceano. Il piano di riarmo, così, potrebbe trasformarsi in un affare sbilanciato, più vantaggioso per chi vende le armi che per chi le acquista.
Dalla terra allo Spazio, il secondo servizio, “Italia New Space Economy” di Michele Buono con la collaborazione di Silvia Scognamiglio, racconta come lo Spazio non sia più soltanto esplorazione, ma una vera infrastruttura economica. Satelliti, comunicazioni, osservazione della Terra, monitoraggio climatico e sicurezza: tutto passa da lassù. L’Italia possiede competenze industriali di alto livello e un ecosistema che potrebbe crescere in modo decisivo. Tuttavia, l’Europa — priva di un ruolo pienamente politico e unitario — fatica a competere con Stati Uniti e Cina, dove investimenti, strategie e filiere sono integrate e aggressive. L’inchiesta mostra opportunità concrete, ma anche il rischio di restare comparse in una sfida che definirà il potere economico dei prossimi decenni.
A chiudere la serata, nello spazio “Lab Report”, arriva “I senza stato” di Alfredo Farina e Alessia Marzi. Il viaggio conduce tra i Sama Badjau, popolo nomade del mare che vive da oltre mille anni su piccole case galleggianti tra Indonesia, Malesia e Filippine. Sono considerati tra i subacquei più abili al mondo, capaci di immergersi a profondità straordinarie con tecniche antiche e un rapporto quasi spirituale con il mare. Eppure oggi il loro stile di vita è minacciato: politiche restrittive, sfruttamento economico, povertà cronica e stigmatizzazione li spingono verso la terraferma, rompendo un equilibrio millenario. Il racconto diventa così una riflessione su cosa accade quando il progresso cancella identità e culture che sembravano eterne.
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