La magia del circo torna in tv da stasera 27 dicembre: il 47° Festival di Montecarlo emoziona il pubblico di Rai 1

Il fascino senza tempo del grande circo torna protagonista con il Festival del Circo di Montecarlo, uno degli appuntamenti più prestigiosi al mondo. La 47ª edizione andrà in onda in due prime serate, sabato 27 dicembre e sabato 3 gennaio, alle 21.30 su Rai 1, offrendo al pubblico un viaggio spettacolare fra acrobazie, poesia e meraviglia.

Nato nel 1974 per volontà del Principe Ranieri di Monaco, il Festival è diventato negli anni un marchio di eccellenza internazionale. Dopo la sua scomparsa, la tradizione è stata raccolta con passione da S.A.S. la Principessa Stéphanie di Monaco, che ha saputo unire rispetto per il passato e apertura verso le forme più moderne dell’arte circense. L’ingresso di artisti provenienti dal mondo contemporaneo del circo e la creazione del Campionato Junior hanno dato spazio alle nuove generazioni, chiamate a sorprendere con numeri spettacolari e innovativi.

Le serate saranno guidate da Laura Barth e Alessandro Serena, divulgatore delle arti circensi all’Università Statale di Milano e discendente della storica dinastia degli Orfei. Tra il racconto e l’emozione della pista, lo spettacolo condurrà verso il momento più atteso: l’assegnazione dei prestigiosi Clown d’Oro, d’Argento e di Bronzo, riconoscimenti ambitissimi che premiano le migliori esibizioni nelle discipline tradizionali e in quelle più contemporanee, comprese le raffinate arti della clownerie.

Il pubblico potrà respirare da vicino l’atmosfera unica dell’evento grazie alle interviste nel backstage, che sveleranno preparativi, tensioni e rituali degli artisti prima di entrare in scena. A impreziosire l’apertura, una sigla che rende omaggio alla storia del Festival attraverso immagini di repertorio concesse dalle Teche Rai, memoria viva di decenni di emozioni sotto il tendone.

Con la regia di Mauro Stancati e un team creativo che valorizza la spettacolarità e il racconto, il Festival del Circo di Montecarlo torna a ricordarci perché il circo continua a essere una delle forme d’arte più universali: una miscela di coraggio, grazia e stupore capace di incantare ogni generazione.