“Gloria!”, stasera 23 dicembre il film rivelazione di Margherita Vicario tra musica, ribellione e poesia

La prima serata televisiva di martedì 23 dicembre si arricchisce di cinema d’autore con la prima visione su Rai 3 di “Gloria!”, il film d’esordio più acclamato della scorsa stagione, firmato da Margherita Vicario, in onda alle 21.20. Un’opera che ha conquistato pubblico e critica, imponendosi come uno dei debutti più sorprendenti e riconoscibili del recente cinema italiano.

Ambientato in Veneto, nei primi anni dell’Ottocento, il film conduce lo spettatore all’interno di uno sgangherato conservatorio per educande, un luogo apparentemente chiuso e disciplinato, dove però covano fermenti creativi pronti a esplodere. Qui vive Teresa, una giovane domestica silenziosa e invisibile agli occhi del mondo, che nasconde un talento musicale straordinario. Un dono che condivide con Lucia, allieva dell’istituto, con la quale nasce un rapporto intenso fatto di amicizia, complicità e rivalità.

L’equilibrio precario dell’istituto viene scosso dall’annuncio di un evento solenne: l’imminente visita di Papa Pio VII, che dovrebbe essere celebrata dal coro delle ragazze. Il direttore del conservatorio, però, fatica a portare a termine una composizione all’altezza dell’occasione. È in questo vuoto creativo che si inserisce l’iniziativa delle giovani protagoniste, decise a proporre un brano nuovo, sconvolgente e fuori da ogni schema, destinato a entrare in collisione con i limiti culturali, sociali e morali dell’epoca.

“Gloria!” racconta la nascita di una musica che diventa atto di ribellione e affermazione identitaria, un linguaggio capace di superare gerarchie e silenzi imposti. Il film intreccia racconto storico e sensibilità contemporanea, trasformando la vicenda di Teresa e delle altre ragazze in una riflessione universale sulla libertà espressiva e sul potere trasformativo dell’arte.

Il successo dell’opera è stato consacrato anche dai riconoscimenti: tre David di Donatello assegnati a Margherita Vicario per la regia e le musiche, e il Nastro d’Argento per la colonna sonora, a conferma di un lavoro che ha fatto della musica il proprio cuore pulsante. Un esordio che segna il passaggio naturale di Vicario dal mondo della canzone e della recitazione a quello della regia cinematografica, portando sullo schermo tutta la sua esperienza artistica e la sua visione personale.

Il cast contribuisce in modo decisivo alla forza del racconto, con interpreti capaci di restituire delicatezza, energia e intensità emotiva. Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda e Paolo Rossi sono affiancati da volti noti e sorprendenti come Stefano Roberto Belisari, in arte Elio, Natalino Balasso, Anita Kravos e Vincenzo Crea, in un ensemble che sostiene con equilibrio la dimensione corale del film.