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Uno rosso
ai 2, martedì 23 dicembre, ore 21.30. Lo spirito natalizio si tinge di azione e avventura nella prima visione televisiva di “Uno rosso”, un film che reinventa la figura di Babbo Natale trasformandola nel cuore di una missione ad alto rischio, capace di mescolare commedia, spettacolo e fiaba moderna.
La storia prende il via a pochi giorni dalla Vigilia, quando Babbo Natale, noto con il nome in codice Uno Rosso, viene sequestrato nel suo rifugio segreto al Polo Nord da un misterioso commando criminale. Un evento impensabile che mette in pericolo l’equilibrio stesso del Natale e costringe il sistema di sicurezza a entrare immediatamente in azione.
A guidare la controffensiva è Cal, il capo della sicurezza di Babbo Natale, chiamato a una corsa contro il tempo per salvare l’uomo più importante delle feste. Per riuscirci, Cal si allea con un abilissimo hacker, dando vita a un’improbabile ma efficace collaborazione. Insieme, i due cercano di risalire al mandante del sequestro, seguendo tracce digitali e indizi nascosti, mentre il piano criminale si fa sempre più minaccioso.
“Uno rosso” costruisce il suo racconto intrecciando azione serrata, ironia e immaginario natalizio, dando forma a un film ambizioso e originale che gioca con i codici del cinema d’avventura senza rinunciare alla magia delle feste. Il risultato è una narrazione che alterna inseguimenti spettacolari e momenti di leggerezza, mantenendo sempre al centro il valore simbolico del Natale come tempo di speranza e riscatto.
A rendere il film ancora più coinvolgente contribuisce un cast di prim’ordine, che unisce volti amatissimi del cinema internazionale. Dwayne Johnson, Chris Evans, Lucy Liu e Kiernan Shipka interpretano personaggi diversi per tono e personalità, creando un equilibrio efficace tra forza, carisma e ironia. La loro presenza rafforza l’impianto spettacolare del film, rendendolo adatto a un pubblico trasversale, capace di coinvolgere adulti e ragazzi.
La regia di Jake Kasdan accompagna il racconto con ritmo e attenzione visiva, valorizzando sia le sequenze d’azione sia l’atmosfera fiabesca che avvolge il Polo Nord e i suoi segreti. In questo modo, “Uno rosso” si propone come una visione natalizia fuori dagli schemi, lontana dai racconti tradizionali ma fedele allo spirito della festa, dove il bene deve essere difeso anche a costo di una missione impossibile.
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