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Lodovica Comello
Domenica 21 dicembre, in prima serata su Italia 1, va in onda l’ultimo appuntamento con “Zelig On”, il format che ha riportato il marchio storico della comicità italiana a dialogare con le nuove generazioni. Una chiusura di stagione che conferma l’identità del programma: essere un vero e proprio spazio di sperimentazione, capace di mescolare volti affermati e talenti emergenti, mantenendo viva la tradizione di uno dei brand più longevi della televisione.
Alla conduzione c’è Paolo Ruffini, affiancato da Lodovica Comello, in un tandem che ha accompagnato il pubblico attraverso le diverse puntate con leggerezza e ritmo. A rendere ancora più speciale la serata finale è la partecipazione di Ale e Franz, autentici fuoriclasse della risata, il cui stile surreale e riconoscibile rappresenta uno dei capitoli più amati della storia di Zelig. Ospite della puntata sarà Federico Basso, comico e autore capace di unire osservazione del quotidiano e ironia tagliente.
Nel corso della quinta puntata, il palco di “Zelig On” si trasforma ancora una volta in un crocevia di linguaggi comici. Si alternano performer al debutto televisivo e artisti già noti al pubblico, in un cast ampio e variegato che riflette la pluralità della nuova comicità italiana. Stand-up, monologhi, personaggi, comicità di parola e fisica convivono in uno spazio pensato per testare idee, tempi e reazioni del pubblico, con una presenza femminile significativa che segna un’evoluzione importante nel panorama comico televisivo.
“Zelig On” nasce infatti come un laboratorio della risata, frutto di un lungo e capillare lavoro di scouting condotto in tutta Italia sotto la guida e l’intuizione creativa di Giancarlo Bozzo. Un progetto che non si limita a riproporre formule consolidate, ma che punta a intercettare nuove sensibilità, nuovi ritmi e nuovi punti di vista, offrendo ai comici uno spazio libero in cui sperimentare e crescere.
Nel corso della stagione, il programma ha dimostrato come il marchio Zelig sappia ancora rinnovarsi, senza rinnegare la propria storia. L’incontro tra esperienza e innovazione è diventato il tratto distintivo di questa edizione, capace di parlare a pubblici diversi e di raccontare, attraverso la comicità, i cambiamenti del presente.
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