Zona Bianca, il ritorno stasera 21 dicembre: tutte le novità sul delitto di Garlasco e l'intervista a Matteo Salvini

Domenica 21 dicembre, in prima serata su Retequattro, torna “Zona Bianca”, il programma di approfondimento giornalistico condotto da Giuseppe Brindisi, che negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio centrale nel panorama dell’informazione televisiva italiana. Dopo il successo registrato durante la programmazione estiva, il format rientra in palinsesto confermando la sua vocazione: raccontare l’attualità attraverso interviste dirette, analisi puntuali e un linguaggio accessibile ma rigoroso.

Giuseppe Brindisi

Un successo costruito nel tempo, anche durante l’estate

La scorsa estate “Zona Bianca” ha rappresentato una delle scommesse vinte di Retequattro. In un periodo tradizionalmente difficile per l’approfondimento televisivo, il programma ha mantenuto una solida attenzione da parte del pubblico, grazie a una formula che unisce cronaca, politica e grandi casi giudiziari. Il merito è stato riconosciuto soprattutto alla conduzione di Giuseppe Brindisi, capace di tenere insieme pluralità di voci, ritmo televisivo e attenzione ai fatti.

Proprio questa continuità editoriale ha permesso alla trasmissione di diventare un punto di riferimento stabile per chi cerca un’informazione non gridata, ma incisiva.

L’intervista a Matteo Salvini: politica internazionale e scenari europei

Al centro della puntata di domenica 21 dicembre ci sarà un’intervista al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini. Il confronto toccherà diversi temi di stretta attualità, a partire dalla guerra in Ucraina, che continua a rappresentare uno dei dossier più complessi sul tavolo internazionale.

L’attenzione sarà rivolta al contesto europeo, dopo il via libera dell’Unione a un prestito da 90 miliardi di euro a sostegno di Kiev, e agli sviluppi diplomatici globali, mentre è previsto a Miami un nuovo round di colloqui tra la delegazione statunitense e quella russa. Un quadro geopolitico in evoluzione che coinvolge direttamente anche l’Italia, chiamata a bilanciare alleanze, impegni internazionali e ricadute economiche interne.

Guerra in Ucraina

Il caso Garlasco: perché continua a interrogare l’opinione pubblica

Ampio spazio sarà dedicato anche al delitto di Garlasco, uno dei casi giudiziari più noti e discussi della cronaca italiana. L’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007, è stato oggetto negli anni di processi, sentenze definitive e dibattiti mediatici che non si sono mai realmente spenti.

“Zona Bianca” tornerà sul caso con approfondimenti e analisi sulle nuove evidenze investigative, mantenendo un approccio prudente e basato esclusivamente su elementi documentati. Il programma si propone di fare chiarezza su ciò che è emerso nel tempo, distinguendo i fatti accertati dalle interpretazioni, e spiegando perché, a distanza di anni, Garlasco continui a sollevare interrogativi nell’opinione pubblica.

La scelta di tornare su questo caso conferma l’attenzione della trasmissione per la cronaca giudiziaria di lungo corso, affrontata non come spettacolo, ma come strumento per comprendere il funzionamento della giustizia e il rapporto tra indagini, media e percezione collettiva.

Andrea Sempio

Emergenza abitativa e micro-case: un fenomeno in crescita

La puntata si chiuderà con una pagina dedicata all’emergenza abitativa, tema sempre più centrale anche in Italia. In particolare, “Zona Bianca” analizzerà il fenomeno delle micro-case, soluzioni abitative di dimensioni ridotte che stanno prendendo piede in diverse realtà urbane, spesso come risposta all’aumento dei costi degli affitti e alla scarsità di alloggi.

Un focus che intreccia aspetti sociali, economici e urbanistici, e che pone interrogativi importanti sulla qualità della vita, sulla sostenibilità delle città e sulle nuove forme dell’abitare contemporaneo.

“Zona Bianca” come spazio di confronto

Il ritorno del programma conferma la linea editoriale di Retequattro: offrire uno spazio di approfondimento trasversale, capace di tenere insieme politica, cronaca e società. In un contesto mediatico sempre più veloce e frammentato, “Zona Bianca” punta sulla durata, sull’analisi e sul confronto diretto con i protagonisti della vita pubblica.