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Indovina chi viene a cena stasera 20 dicembre, su Rai 3 il cibo sotto accusa: latte, uova e verità nascoste

Giovanni Ramiri

20 Dicembre 2025, 10:09

Indovina chi viene a cena stasera 20 dicembre, su Rai 3 il cibo sotto accusa: latte, uova e verità nascoste

Indovina chi viene a cena

Stasera sabato 20 dicembre alle 21.25 su Rai 3 torna l’appuntamento Cult di “Indovina chi viene a cena”, il programma di inchieste condotto da Sabrina Giannini, che continua a interrogare il sistema agroalimentare italiano ed europeo, smontando miti rassicuranti e slogan del marketing. Una puntata che si preannuncia densa e rivelatrice, dedicata a latte vaccino, derivati, uova, galline ovaiole e additivi negli ovoprodotti, con un focus particolare sulla scarsa trasparenza delle etichette.

Il racconto prende avvio da una delle filiere più simboliche del made in Italy: quella dei formaggi. La prima inchiesta porta le telecamere in uno dei più grandi caseifici tedeschi, da cui parte la cagliata destinata al mercato italiano e utilizzata nella produzione di formaggi venduti come eccellenze nazionali. Un viaggio che svela un paradosso solo apparente: sull’etichetta non compare alcuna indicazione sulla provenienza di quell’ingrediente, perché la normativa non lo considera “ingrediente primario”. Tutto è formalmente legale, ma il risultato è una comunicazione che lascia il consumatore all’oscuro di ciò che realmente acquista.

La puntata prosegue con una seconda inchiesta che si inserisce in un dibattito sempre più acceso a livello europeo. Mentre milioni di cittadini chiedono etichettature più chiare sul benessere animale, capaci di raccontare davvero le condizioni di allevamento, Indovina chi viene a cena torna negli allevamenti bovini e avicoli per mostrare cosa è cambiato negli ultimi dieci anni. Un ritorno alle origini del programma, che esordì proprio con un reportage sul latte e i suoi derivati, svelando allora l’ingresso di cagliata lituana in uno dei più celebri caseifici italiani.

Non mancherà un aggiornamento su una vicenda delicatissima come quella della brucellosi dei bovini, una storia rimasta nascosta per anni, che ha coinvolto allevamenti siciliani e che ha avuto conseguenze anche nei macelli del Nord Italia. Un caso che solleva interrogativi sulla gestione sanitaria, sui controlli e sulla circolazione delle informazioni lungo la filiera.

A chiudere il cerchio tra inchiesta e divulgazione scientifica, torna anche Franco Berrino, epidemiologo e ospite fisso del programma, che guiderà il pubblico alla scoperta di quali proprietà possono essere realmente attribuite a latte e uova alla luce delle ultime ricerche scientifiche pubblicate. Un contributo fondamentale per distinguere tra dati scientifici e messaggi promozionali.

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