In tv
Gianluigi Nuzzi
Stasera venerdì 19 dicembre alle 21.30 su Retequattro va in onda l’ultimo appuntamento dell’anno con “Quarto Grado”, il programma di approfondimento condotto da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero, da sempre punto di riferimento per il racconto dei grandi casi di cronaca nera e giudiziaria. Una puntata che si annuncia particolarmente intensa, segnata da sviluppi recentissimi e da domande ancora senza risposta.
Al centro della serata torna la vicenda di Garlasco, nuovamente sotto i riflettori dopo l’incidente probatorio disposto dal tribunale di Pavia. La trasmissione dedicherà ampio spazio a quanto emerso in aula e alle reazioni che hanno seguito uno dei passaggi più delicati della nuova fase investigativa. A rendere ancora più forte l’impatto mediatico della giornata è stata la presenza a sorpresa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, un elemento che riapre il dibattito pubblico su una delle storie giudiziarie più discusse degli ultimi decenni.
Il racconto di Quarto Grado, come da tradizione, non si limita alla cronaca dei fatti, ma prova a ricostruire il contesto, le implicazioni e le possibili conseguenze di quanto accaduto in tribunale. Un lavoro di analisi che mette a confronto atti, testimonianze e valutazioni tecniche, con l’obiettivo di offrire al pubblico una lettura chiara e approfondita di un caso che continua a dividere e interrogare.
A seguire, la puntata riaccende i riflettori sul caso di Angelo Onorato, tornando a occuparsi della misteriosa morte dell’imprenditore. Le novità emerse nelle ultime settimane alimentano nuovi interrogativi e rendono necessario un ulteriore approfondimento su una vicenda ancora avvolta da molte ombre. Anche in questo caso, il programma cercherà di fare ordine tra ipotesi, elementi investigativi e scenari possibili.
In studio, accanto ai conduttori, intervengono Carmen Pugliese, Massimo Picozzi, Carmelo Abbate, Grazia Longo, Caterina Collovati, Paolo Colonnello e Marco Oliva, voci autorevoli chiamate a contribuire con analisi, competenze tecniche e punti di vista differenti. Il confronto tra esperti resta uno degli elementi distintivi del programma, capace di dare profondità al racconto televisivo.
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