Splendida Cornice, stasera 18 dicembre gran finale su Rai 3: Geppi Cucciari chiude la stagione con una serata-evento tra cultura e spettacolo

Giovedì 18 dicembre, in prima serata su Rai 3, va in onda l’ultimo appuntamento stagionale di “Splendida Cornice”, il programma di Rai Cultura condotto da Geppi Cucciari, che chiude il ciclo prima della pausa natalizia con una puntata speciale pensata come un vero saluto al pubblico. Una serata che promette di riassumere lo spirito dello show: leggerezza intelligente, curiosità culturale e intrattenimento capace di parlare linguaggi diversi senza perdere profondità.

Per questo finale di stagione, Splendida Cornice accoglie in studio un parterre di ospiti particolarmente ricco e simbolico. Tra i protagonisti spicca Renzo Arbore, figura centrale della storia dell’intrattenimento italiano, artista capace di attraversare radio, televisione e musica lasciando un segno indelebile. Arbore sarà anche l’occasione per raccontare il suo ultimo libro, “Mettetevi comodi”, che diventa pretesto per ripercorrere aneddoti, visioni e rivoluzioni creative che hanno cambiato il modo di fare spettacolo nel nostro Paese.

Accanto a lui, la puntata si apre al racconto del presente e della contemporaneità. Pietro Sermonti, tra i volti della seconda stagione della serie “Gigolò per caso – La sex guru”, porta in studio il punto di vista dell’attore che si muove tra ironia e racconto generazionale. Michele Riondino, invece, anticipa l’uscita cinematografica di “Il Primavera”, in arrivo nelle sale dal 25 dicembre, mentre Zerocalcare, autore e fumettista tra i più amati degli ultimi anni, presenta la sua nuova opera “Il nido dei serpenti”, confermando la sua capacità di leggere il presente con uno sguardo tagliente e profondamente umano.

La letteratura e la divulgazione trovano spazio con Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, che accompagna il pubblico nel mondo del suo libro “Amblimblè”, e con Edoardo Prati, divulgatore culturale oggi in tournée con lo spettacolo “Cantami d’amore”, capace di avvicinare i classici a un pubblico trasversale e curioso.

Come da tradizione, la musica diventa parte integrante del racconto televisivo. Sul palco arriva Syria, protagonista di un’esibizione dal vivo, mentre Silvia Annichiarico, attrice e cantante, firma un medley speciale in omaggio a Renzo Arbore, in un ideale ponte tra memoria e contemporaneità. La serata si arricchisce anche di danza, con una performance dedicata a Josephine Baker, tratta dallo spettacolo celebrativo per il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, firmata dalla coreografa Erika Rombaldoni e interpretata da Mahelys Beautes, Marco Mantovani, Luigi Turetti e Bryan Ramirez.

Cuore pulsante di Splendida Cornice resta il dialogo continuo tra studio e pubblico. Anche in questa ultima puntata, gli spettatori attivi e autocertificati, rappresentativi delle più diverse categorie sociali, si confrontano con i “competenti”, dando vita a un gioco televisivo che è al tempo stesso ironico e rivelatore. A guidare il confronto ci sono quattro esperti di grande autorevolezza: Amalia Ercoli Finzi, prima ingegnera aerospaziale italiana, il linguista Giuseppe Antonelli, l’avvocata civilista Ester Viola e l’esperto di alimentazione Alberto Grandi.

A completare il mosaico della puntata arrivano gli elementi ormai iconici del programma: la supervisione ortografica di Andrea Maggi, i reportage d’arte di Alessandro Arcodia, l’immancabile “Agenda Mercadini” narrata da Roberto Mercadini e l’accompagnamento musicale garantito dall’inconfondibile autoradio di Splendida Cornice, insieme alla band guidata da Nicola “Ballo” Balestri, storico bassista di Cesare Cremonini e fondatore dei Lùnapop, affiancato da Davide Angelica alla chitarra, Tommaso Ruggiero alla batteria e Daniele D’Alessandro alle tastiere e al clarinetto.