In tv
Il conduttore Federica Sciarelli
Stasera mercoledì 18 dicembre, alle 21.20 su Rai 3, torna l’appuntamento con “Chi l’ha visto?”, il programma condotto da Federica Sciarelli che da anni dà voce a chi non si rassegna all’assenza, al silenzio, alle risposte che non arrivano. Anche questa settimana la puntata si annuncia carica di emozione, domande aperte e testimonianze che scuotono.
Al centro della serata la storia di Marianna Cendron, scomparsa dodici anni fa a Paese, in provincia di Treviso. All’epoca Marianna aveva 18 anni ed era uscita in bicicletta, la sua bicicletta bianca, mai più ritrovata. Inizialmente il caso venne archiviato come un allontanamento volontario, ma il tempo non ha portato risposte. Nessuna traccia, nessun avvistamento, nessun oggetto. In studio, in diretta, ci saranno i genitori, che da dodici anni si pongono una sola, lacerante domanda: “Dov’è nostra figlia?”. Un appello che torna a farsi sentire, con la speranza che qualcuno, finalmente, possa sapere qualcosa.
La puntata affronta poi un tema sempre più ricorrente e doloroso: che cosa succede ai ragazzi che scompaiono nel nulla? A parlarne è il padre di Alessandro Venturelli, sparito da quattro anni, che lancia un appello diretto non solo al pubblico, ma anche alle istituzioni. Secondo lui, troppo spesso le segnalazioni dei genitori vengono sottovalutate, liquidate come fughe volontarie. “Quando un genitore chiede aiuto, bisogna credergli subito”, dice. Lo stesso grido arriva dalla madre di Nicola Salinetti, che ha lasciato tutto ed è scomparso senza spiegazioni. Due storie diverse, unite dallo stesso senso di abbandono e di attesa infinita.
Spazio anche al caso di Karol, il turista polacco scomparso tra le nevi del Gran Sasso. In questi giorni è tornato uno dei suoi due cani, un dettaglio che riaccende la speranza e insieme alimenta nuove domande. Karol potrebbe essersi rifugiato in una grotta? È ancora vivo? A parlare è la sorella, che affida a Chi l’ha visto? un nuovo appello, nella speranza che qualcuno abbia visto o sappia qualcosa.
Come sempre, la puntata si chiude con segnalazioni, richieste di aiuto e appelli per persone in difficoltà. Un filo diretto con il pubblico che continua a fare la differenza, perché ogni telefonata, ogni dettaglio, ogni ricordo può diventare decisivo.
“Chi l’ha visto?” non offre soluzioni facili, ma continua a fare ciò che sa fare meglio: tenere accesa una luce dove il buio dura da troppo tempo.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy