Le Iene presentano: La Cura, stasera 12 dicembre: inchiesta sull'ospedale di Palermo, l'eroica battaglia di Achille Polonara

Venerdì 12 dicembre 2025, in prima serata su Italia 1, cala il sipario sull'intenso ciclo di appuntamenti con “Le Iene presentano: La Cura – Tutto quello che devi sapere per stare meglio”. Sotto la guida di Gaetano Pecoraro, e grazie alla scrittura di Riccardo Festinese e Alessandra Frigo, il programma torna con il terzo e ultimo appuntamento dedicato a svelare le luci e le ombre del sistema sanitario italiano, con un focus sul diritto alle cure dei cittadini.

L’inchiesta shock sul Civico di Palermo: “Aprire e chiudere” i pazienti

Il cuore nero della puntata ruota attorno a un’inchiesta sulla gestione del reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Civico di Palermo, una delle strutture più rilevanti del Sud Italia. L'attenzione è catalizzata dalla testimonianza del dottor Francesco Caronia, che per ben tre anni ha meticolosamente registrato ciò che accadeva in reparto.

Secondo le sue rivelazioni, nel reparto sarebbe stata prassi “aprire e chiudere” i pazienti in sala operatoria anche in assenza di una reale necessità clinica. Questo modus operandi, se confermato, avrebbe avuto lo scopo di raggiungere gli standard imposti di produttività o, peggio, di non lasciare inutilizzata la sala operatoria. Il dottor Caronia parla apertamente di numerosi errori e irregolarità, gettando un’ombra pesante sulla trasparenza e l'etica professionale del reparto.

Sanità campana: tra pronto soccorso allo stremo e spreco di patrimonio

L'occhio delle Iene si sposterà poi sulla sanità in Campania, una regione che detiene il triste primato dell'aspettativa di vita più bassa d’Italia. Dopo le indagini condotte anni fa che avevano documentato tra Napoli e Caserta sistemi clientelari e strutture fatiscenti, il programma si chiede cosa sia realmente cambiato nel 2025.

Il quadro che emerge è complesso: accanto a strutture rinnovate ma spesso sottoutilizzate, ci sono pronto soccorso al collasso, come il Moscati di Aversa, che affrontano centinaia di accessi con un numero esiguo di medici e infermieri, lavorando allo stremo. A questo si aggiunge la questione della gestione del patrimonio dell’ASL Napoli 1: si affittano uffici a costi molto elevati mentre un’enorme area di proprietà, l’ex manicomio Leonardo Bianchi (33 padiglioni su 20 ettari), giace inutilizzata da trent'anni, in attesa di una mai avvenuta riqualificazione.

Eccellenze e Speranza: la medicina italiana all'avanguardia

Fortunatamente, l'approfondimento riserva spazio anche alle eccellenze della medicina italiana. Pecoraro mostrerà gli interventi cardiaci ‘invisibili’ eseguiti al Monzino di Milano, basati su tecniche d'avanguardia che permettono ai pazienti di riprendersi e alzarsi subito dopo l'operazione.

Allo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) verrà illustrata la crioablazione, una metodica innovativa e minimamente invasiva, nuova alleata nella cura del tumore al seno in stadio precoce. Il conduttore entrerà anche nella sala operatoria del Gaetano Pini per documentare un delicatissimo intervento ortopedico su una bambina di undici anni affetta da acondroplasia, che affronta la procedura per l'allungamento delle ossa delle gambe.

Storie di rinascita: Achille Polonara e il percorso contro la leucemia

Una delle storie più toccanti della serata è quella di Achille Polonara, stella del basket italiano, colpito da leucemia mieloide acuta. Le telecamere lo hanno seguito passo dopo passo: dalla cura sperimentale a Valencia fino al trapianto di midollo presso il Sant’Orsola di Bologna. Un percorso scandito da momenti drammatici, incluso un periodo di coma, fino alla sua recente uscita dall’ospedale e alla gioiosa partecipazione come tedoforo alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, simbolo di una straordinaria rinascita.

Spazio anche all’approfondimento scientifico sull’alimentazione, con l’esperimento condotto da Nic Bello, che per cento giorni ha adottato una dieta completamente vegana, di cui saranno mostrati gli effetti sul corpo e sulla mente.

Infine, Gaston Zama e Nicole, una ragazza con sindrome di Down, intraprenderanno un toccante viaggio in Islanda, il Paese dove, statisticamente, il 100% delle donne che scopre di aspettare un figlio con trisomia 21 sceglie di interrompere la gravidanza, offrendo uno spunto di riflessione cruciale sul mondo della disabilità e dell’accettazione.