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Veronica Pivetti
Martedì 9 dicembre, alle 21.20 su Rai 3, torna “Amore Criminale – Storie di femminicidio”, il programma condotto da Veronica Pivetti che riporta sullo schermo vicende vere di donne uccise da chi diceva di amarle. Il nuovo appuntamento è dedicato a Aurelia Laurenti, una storia che continua a interrogare il Paese per la sua crudezza e per il silenzio che l’ha circondata fino al più drammatico degli epiloghi.
Aurelia conosce il suo compagno da giovanissima, durante una vacanza estiva che sembrava preludere a un legame sereno e duraturo. La loro relazione, iniziata nell’adolescenza, cresce per dieci anni fino alla decisione di convivere in una villetta in provincia di Pordenone. Sembrava l’inizio di una vita adulta costruita passo dopo passo, rafforzata dalla nascita di due figli che per entrambi rappresentavano il coronamento di un sogno condiviso. Ma dietro l’immagine rassicurante della famiglia perfetta, Aurelia viveva una realtà segreta, dominata da violenze, umiliazioni e tradimenti che lei stessa non riusciva a raccontare. Si vergognava, e il silenzio è diventato la gabbia che l’ha isolata, rendendo ancora più difficile ogni tentativo di liberarsi.
Quando decide di separarsi, lo fa con la determinazione di chi ha capito che la sua stessa vita dipende da quella scelta. Ma lui non accetta l’abbandono, trasformando quella frattura in una spirale di tensioni e pericoli sempre più gravi. Il 25 novembre 2020, una data simbolica in tutto il mondo perché legata alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, diventa invece il giorno della sua morte. Aurelia viene uccisa nella casa in cui aveva sognato di costruire il suo futuro, vittima di un femminicidio che ha lasciato due bambini senza madre e una comunità attonita.
La puntata racconta la sua vicenda attraverso la formula della docu-fiction, intrecciando interviste, immagini di repertorio e ricostruzioni filmiche che permettono allo spettatore di comprendere il contesto emotivo e psicologico in cui Aurelia ha vissuto gli ultimi anni. La narrazione punta a restituire dignità e voce a una donna che non ha fatto in tempo a salvarsi, ma la cui storia oggi diventa testimonianza e monito.
“Amore Criminale – Storie di femminicidio”, realizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e con il Patrocinio della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, continua così la sua missione: raccontare le vite spezzate, spiegare i meccanismi della violenza domestica e ricordare che, dietro ogni statistica, c’è un volto come quello di Aurelia, una donna che meritava protezione, ascolto e futuro.
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