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Lo Stato delle Cose stasera 8 dicembre: le indagini sul delitto di Garlasco a un punto di svolta. Anticipazioni: politica, misteri irrisolti e il caso Orlando

Giovanni Ramiri

08 Dicembre 2025, 14:07

Lo Stato delle Cose stasera 8 dicembre: le indagini sul delitto di Garlasco a un punto di svolta. Anticipazioni: politica, misteri irrisolti e il caso Orlando

Il conduttore Massimo Giletti

Lunedì 8 dicembre, alle 21.20 su Rai 3, torna Lo Stato delle Cose, il programma di Massimo Giletti che anche questa settimana affronta fronti caldissimi dell’attualità, intrecciando politica, geopolitica e grandi inchieste giudiziarie.

La puntata si apre con l’intervento di Michele Santoro, chiamato a leggere lo scenario internazionale in un momento in cui il nuovo scontro diplomatico tra Donald Trump e l’Unione Europea rischia di ridisegnare gli equilibri globali, mentre sul fronte orientale la tensione continua a crescere tra la guerra in Ucraina e una guerra ibrida sempre più complessa da decifrare. Una cornice geopolitica incandescente che influenzerà inevitabilmente anche le scelte italiane ed europee dei prossimi mesi.

Michele Santoro

L’attenzione si sposta poi su una vicenda gravissima che coinvolge decine di cittadini: la truffa ai danni di pensionati verificatasi nella sede del patronato Inca Cgil Svizzera. Vittime e familiari raccontano come siano stati raggirati, mentre il programma prova a ricostruire responsabilità, mancanze e soprattutto le ragioni per cui una società di servizi legata alla Cgil, ora fallita, ha lasciato dietro di sé debiti enormi e ancora irrisolti. Il nodo centrale resta uno: qual è il ruolo del sindacato in questa vicenda? E cosa succederà ora?

Sul fronte politico, Giletti mette uno di fronte all’altro due figure di spicco: Stefano Bonaccini, presidente del Partito Democratico, e Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. Un confronto acceso, destinato ad affrontare i temi più urgenti dell’agenda nazionale.

Galeazzo Bignami

La serata entra poi in uno dei capitoli più delicati delle cronache italiane: il delitto di Garlasco. L’inchiesta di Lo Stato delle Cose arriva a un punto chiave: il Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi può davvero essere ricondotto ad Andrea Sempio? A scontrarsi sulle nuove evidenze sono la genetista Marina Baldi, consulente della difesa di Sempio, e il genetista Pasquale Linarello, consulente della difesa di Stasi. Sul fronte legale, l’avvocato Liborio Cataliotti affronta le nuove indiscrezioni della Procura di Pavia, che parla di “plurimi indizi” verso il nuovo indagato.

E non è tutto. Si arricchisce di un nuovo tassello l’inchiesta sul caso Emanuela Orlandi, alla quale il programma sta dedicando ampio spazio nelle ultime settimane. Al centro delle nuove scoperte c’è una casa a Spedino, nel reatino, riconducibile alla famiglia Meneguzzi, cioè allo zio acquisito di Emanuela: un uomo che, subito dopo la scomparsa della ragazza, fu pedinato per un lungo periodo. La domanda è inevitabile: perché? E perché quell’abitazione, di cui l’esistenza è stata scoperta proprio dalla trasmissione, è diventata ora oggetto di perquisizioni?

Una puntata densa, piena di nodi irrisolti e di risposte che forse iniziano a emergere. Lo Stato delle Cose promette di accendere ancora una volta i riflettori sulle verità mancanti del Paese.

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