“War Horse”, l’epica di Spielberg che commuove e travolge arriva stasera 7 dicembre su La7. Trama e cast del film

Una serata di grande cinema attende il pubblico di La7, che sabato 7 dicembre alle 21.15 propone “War Horse”, il kolossal diretto da Steven Spielberg e tratto dal celebre romanzo di Michael Morpurgo. Un film maestoso, emozionante, costruito come un vero poema visivo capace di attraversare l’orrore della guerra e, allo stesso tempo, raccontare l’umanità più profonda attraverso lo sguardo di un cavallo unico: Joey.

Al centro della storia c’è Albert, un ragazzo inglese che cresce con Joey e instaura con lui un legame indivisibile. Quando scoppia la Prima Guerra Mondiale, il cavallo viene requisito dall’esercito e spedito al fronte. Da quel momento inizia un viaggio epico che lo porterà a cambiare padroni, superare battaglie devastanti, attraversare trincee e territori nemici, diventando involontariamente testimone delle atrocità del conflitto. Intanto, Albert, ormai arruolato anche lui, non smette di cercarlo, convinto che quel legame possa resistere a qualsiasi distanza, persino agli orrori della guerra.

Spielberg firma una regia di respiro classico, fatta di panorami imponenti, scene di battaglia realizzate con una cura straordinaria e momenti di grande intensità emotiva. Il film, candidato a sei Premi Oscar, è considerato uno dei racconti più potenti dedicati alla Prima Guerra Mondiale, grazie alla capacità di trasformare la vicenda di un cavallo in uno specchio universale dell’umanità ferita.

Il cast, guidato da Jeremy Irvine nel ruolo di Albert, vede anche le interpretazioni di Emily Watson, David Thewlis, Peter Mullan, Tom Hiddleston e Benedict Cumberbatch, tutti chiamati a incarnare figure che incrociano il cammino di Joey, contribuendo a rendere il racconto un mosaico emozionale che attraversa fronti e nazioni.

“War Horse” non è solo un film di guerra, ma una storia sulla speranza, sulla lealtà e sull’incredibile forza dei legami che resistono a tutto. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del grande cinema, e una delle opere più liriche e mature della filmografia di Spielberg, capace di toccare lo spettatore con immagini e sentimenti difficili da dimenticare.