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Swat torna stasera
La corsa della Squadra 20 sta per arrivare al suo ultimo giro. Sabato 6 dicembre, in prima serata su Rai 2, tornano le avventure di “S.W.A.T.”, che con l’ottava e ultima stagione chiude definitivamente uno dei capitoli più amati dell’action televisivo contemporaneo. Una serata che promette adrenalina pura, con due nuovi episodi in prima visione assoluta, pronti a trascinare i telespettatori nel cuore delle operazioni più rischiose di Los Angeles.
Protagonista indiscusso è ancora una volta Daniel “Hondo” Harrelson, interpretato da uno straordinario Shemar Moore, affiancato dal nucleo storico composto da Jay Harrington, David Lim e Patrick St. Esprit, in quello che si preannuncia come il loro ultimo saluto al pubblico.
Nel primo episodio, “Ostaggi”, la tensione raggiunge livelli altissimi: mentre la squadra è impegnata nella caccia a un misterioso terrorista conosciuto come Goliath, un imprevisto capovolge completamente la situazione. Alla stazione degli autobus, infatti, la S.W.A.T. si ritrova trasformata da forza d’assalto a vittima, rimanendo bloccata insieme agli ostaggi per mano di una banda di rapinatori. Una prova estrema che costringerà Hondo e i suoi uomini a fare affidamento sull’istinto, sull’addestramento e sulla freddezza che li ha sempre contraddistinti.
A seguire arriva “Attacco e difesa”, una storia che mette a dura prova non solo le capacità operative della squadra, ma anche il lato più umano dei suoi membri. Due giovani e promettenti giocatori di football vengono rapiti in un garage, e il caso prende subito una piega personale per Deacon, che si trovava proprio lì nel momento del crimine. Tra intuizioni, piste da seguire e inseguimenti mozzafiato, il gruppo dovrà muoversi contro il tempo per riportare i ragazzi a casa.
Anche in questa stagione conclusiva, “S.W.A.T.” continua a mescolare azione spettacolare, conflitti morali e dinamiche di squadra, regalando al pubblico un prodotto televisivo in cui la tensione narrativa non concede mai tregua. Una serie che, negli anni, ha conquistato gli appassionati grazie alla capacità di intrecciare ritmo serrato e storie personali credibili, senza perdere di vista il lato più umano di chi decide ogni giorno di mettere la propria vita al servizio degli altri.
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