In tv
Bianca Berlinguer
Questa sera, martedì 2 dicembre, in prima serata su Retequattro, torna l’appuntamento con “È sempre Cartabianca”, il programma Videonews condotto da Bianca Berlinguer, diventato ormai uno degli spazi più riconoscibili del talk politico e sociale del prime time italiano. Anche questa settimana al centro della puntata ci sarà un’Italia che cambia, che fatica, che teme e che cerca risposte.
Il primo grande tema affrontato sarà quello del Natale che si avvicina, un periodo tradizionalmente dedicato ai regali, alle famiglie e alle spese più o meno programmate, ma che quest’anno assume una dimensione nuova e più preoccupante. Le stime parlano chiaro: quasi un milione di italiani ha già chiesto un prestito o un finanziamento solo per riuscire ad acquistare i doni da mettere sotto l’albero. Un dato che fotografa con lucidità la distanza crescente tra chi può affrontare con serenità il periodo delle festività e chi invece vive ogni dicembre come una corsa ad ostacoli.
Un Paese dunque diviso, dove le disuguaglianze economiche diventano sempre più visibili e dove anche un evento simbolico come il Natale finisce per trasformarsi in un indice della fragilità sociale.
Ma l’emergenza economica non è l’unico nodo che la puntata affronterà. Il tema della sicurezza, ormai da mesi al centro del dibattito politico, continua a rappresentare una delle principali preoccupazioni dei cittadini. Si moltiplicano le segnalazioni, i racconti, le paure di chi vive nei quartieri delle grandi città e percepisce – spesso prima ancora che nei numeri, nelle sensazioni quotidiane – un aumento della microcriminalità, dei furti, delle aggressioni, degli episodi di violenza improvvisa che spezzano la normalità.
A “È sempre Cartabianca” il confronto sarà, come sempre, diretto, senza filtri, cercando di unire analisi e testimonianze, sguardo politico e vissuto reale. Bianca Berlinguer cercherà di mettere ordine in un presente complesso, dove economia e sicurezza non sono solo argomenti da talk, ma ferite aperte nella vita di milioni di famiglie italiane.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy