Televisione
Sandokan torna in tv
Da stasera lunedì 1° dicembre su Rai 1 in prima serata, e in contemporanea sul canale Rai 4K – posizione 210 Tivùsat, prende il via la serie che riporta sugli schermi uno dei personaggi più amati della narrativa avventurosa. Il pubblico italiano ritrova Sandokan nella sua veste più spettacolare, in una produzione capace di unire tecnologia contemporanea e fascino leggendario. Una scommessa televisiva costruita con cura, pensata per emozionare gli appassionati storici e conquistare chi scopre per la prima volta la Tigre della Malesia.
Il progetto nasce da un’idea di Luca Bernabei e porta con sé il peso affascinante della memoria televisiva nazionale. Cinquant’anni dopo lo storico sceneggiato Rai, Sandokan torna con una nuova identità visiva e un respiro internazionale. Il romanzo di Emilio Salgari non viene soltanto riproposto, ma reinterpretato in chiave moderna, con scenografie imponenti, colpi di scena calibrati e un ritmo narrativo che si adatta alle aspettative di una serialità contemporanea. La produzione è firmata da Lux Vide con Rai Fiction, la scrittura porta la firma di Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, mentre la regia è affidata a Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. La serie, presentata alla Festa del Cinema di Roma, non si limita a rivolgersi al pubblico italiano, ma si prepara a raggiungere il mondo grazie alla distribuzione di Fremantle.
Il cast è uno degli elementi che più colpiscono. Can Yaman interpreta Sandokan, e porta nel ruolo fisicità, magnetismo e un tormento interiore che arricchisce la figura del pirata. Non è soltanto un combattente, ma un uomo in bilico tra destino e libertà. Al suo fianco c’è Alessandro Preziosi come Yanez, l’amico più fidato, brillante, ironico, punto fermo nelle acque burrascose della storia. A rendere il cuore romantico della serie c’è Alanah Bloor nei panni di Marianna, la Perla di Labuan, giovane donna inglese che si ribella al mondo dorato e rigido a cui appartiene. La sua relazione con Sandokan è un incendio che sfida politica, cultura, morale. A incarnare la minaccia che ridefinisce ogni equilibrio è Ed Westwick come Lord James Brooke, fascinoso cacciatore di pirati, avventuriero spinto dall’ambizione e capace di conquistare con lo stesso vigore con cui domina il mare. Accanto a loro, Madeleine Price è Sani e John Hannah veste i panni del Sergente Murray, presenza che conferisce solidità e autorevolezza al fronte inglese.

Can Yaman
La lavorazione della serie ha coinvolto luoghi capaci di restituire la magia esotica dei romanzi. L’isola di Reunion ha accolto le riprese marittime e tropicali, mentre Lazio, Toscana e Calabria hanno offerto scenari variegati, sino alla grandiosa ricostruzione della colonia di Labuan a Lamezia Terme, grazie al sostegno della Calabria Film Commission. Ambientazioni, costumi e fotografia dialogano per immergere lo spettatore in un Ottocento vivo e viscerale, fatto di umidità, foglie, tempeste, fuoco e sete di giustizia.
La trama si apre mettendo in scena un Sandokan diverso da quello che molti ricordano. Non è ancora l’eroe, la leggenda, ma un pirata che vive il presente senza pensare al domani. Naviga nel mar della Cina insieme a Yanez e alla sua ciurma internazionale, compie assalti, trattative, fughe. È un uomo libero, ma privo di un destino definito. Tutto cambia quando, durante l’attacco a una nave del Sultano del Brunei, libera un prigioniero Dayak. È il primo segno del futuro che lo attende, il primo tassello che porta con sé una profezia: Sandokan sarebbe destinato a liberare un popolo oppresso dal dominio straniero. Lui non ci crede, respinge il mito, resta pirata. Il destino, però, è una corrente che non si può invertire.
La svolta arriva quando Sandokan entra nel Consolato Britannico di Labuan e incontra Marianna. Lei è la luce in mezzo all’ordine vittoriano, è spirito inquieto chiuso in una gabbia dorata, è il mare dentro una stanza. Tra i due esplode un sentimento impossibile per logica e inevitabile per natura. E quando l’amore nasce, la storia accelera. Entra in scena Brooke, terzo vertice di un triangolo emotivo e politico che alimenta tensione a ogni episodio. Brooke vuole gloria, potere, dominio. Vuole Marianna. Vuole Sandokan in catene. È brillante, oscuro, pericoloso. La sua fregata, la Royalist, solca il mare come una minaccia mobile, pronta a stringersi attorno al pirata destinato a diventare leggenda.
Da Singapore alla giungla del Borneo, la serie accompagna Sandokan nel percorso che trasforma un uomo in un simbolo. La sua sfida non è solo contro gli inglesi, ma contro se stesso. Marianna dovrà scegliere chi essere e quale mondo difendere. Brooke scoprirà quanto l’ambizione possa consumare chi la nutre. Sandokan, nato per il mare, troverà la terra su cui combattere. E quando il destino presenterà il conto, nessuno potrà sottrarsi alla verità.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy