IL SIMBOLO
L'albero di Natale
L'albero di Natale, oggi simbolo universale delle festività natalizie, ha una storia affascinante che affonda le radici in antiche tradizioni europee precristiane, prima di assumere il significato cristiano che conosciamo oggi. Originariamente, molte popolazioni del Nord Europa, come i Vichinghi e i Celti, consideravano gli alberi sempreverdi simboli di rinascita e vita eterna. La tradizione dell'albero addobbato comincia a comparire nei documenti storici nel corso del XV secolo, con prove del primo albero decorato pubblicamente nel 1510 a Riga, Lettonia. Successivamente, la diffusione della pratica passò da una cerchia ristretta di nobili fino a diventare un'usanza popolare celebrata in tutto il mondo.
Origini precristiane e simbolismo
Gli alberi sempreverdi erano venerati da molte culture dell'Europa settentrionale per rappresentare la continuità della vita anche durante l'inverno. Una leggenda cristiana importante narra che San Bonifacio, monaco vissuto nel VII secolo, abbatté una quercia sacra ai pagani tedeschi, sostituendola con un abete come simbolo cristiano. Tuttavia, storie più documentate attribuiscono la nascita della tradizione a usanze pagane già radicate che venivano poi adattate nel contesto cristiano nei secoli successivi.

La diffusione della tradizione
Il primo albero di Natale pubblicamente decorato risale al 1510 a Riga, ma altre fonti citano anche Tallin (1441) come possibile luogo di origine della tradizione. Nel Seicento, la pratica si diffuse tra la nobiltà tedesca, come racconta la storia della Duchessa di Brieg nel 1611, che decorò un abete per abbellire un angolo spoglio del proprio castello. Nel XIX secolo la tradizione si diffuse ulteriormente grazie al Principe Alberto di Sassonia, marito della Regina Vittoria d'Inghilterra, che portò l'usanza nel Regno Unito, da dove si estese poi negli Stati Uniti e in molte altre parti del mondo.

L'arrivo in Italia
In Italia, l'albero di Natale fece il suo ingresso ufficiale nella seconda metà dell'Ottocento grazie alla Regina Margherita di Savoia, che nel 1840 decorò un grande abete nel Palazzo Reale di Torino. Da allora, la tradizione si è radicata profondamente, estendendosi dalle corti reali alle famiglie di tutta Italia, diventando uno degli elementi principali delle celebrazioni natalizie.
Curiosità sulla tradizione
Oltre alle decorazioni classiche come luci e palline, in origine si usavano mele, noci, fiori e dolcetti per adornare gli alberi. L'abete rappresentava la festa, il legame con la natura e il ciclo della vita, veniva considerato un simbolo di speranza e rinascita che accompagnava il Natale.
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