Dritto e Rovescio stasera 27 novembre: in studio Giuseppe Conte, sicurezza, politica e tensioni sociali al centro del dibattito

Stasera, giovedì 27 novembre, in prima serata su Retequattro, torna uno degli appuntamenti più seguiti e divisivi del prime time italiano: “Dritto e Rovescio”, il talk show condotto da Paolo Del Debbio, pronto a riaccendere il confronto politico e sociale con una puntata che si preannuncia caldissima.

L’ospite centrale della serata sarà Giuseppe Conte, atteso al tavolo di Del Debbio per commentare l’esito delle recenti elezioni regionali, le prime conseguenze sul quadro politico nazionale e lo scenario futuro in vista delle prossime sfide elettorali. Con lui si affronteranno i temi più urgenti che premono il Paese: tensioni sociali, instabilità economica e soprattutto sicurezza, tornata argomento dominante nel dibattito pubblico.

Ampio spazio, infatti, sarà dedicato anche alla situazione economica italiana: tra la legge di bilancio in arrivo, il peso dell’inflazione sulla quotidianità delle famiglie e la difficoltà crescente per imprese e lavoratori. Numeri, previsioni e posizioni politiche si scontreranno ancora una volta davanti alle telecamere, in una puntata che punta al confronto diretto senza filtri.

Non mancherà poi una delle pagine più attese del programma: il focus sulla sicurezza nazionale, dopo una serie di casi di cronaca che hanno scosso l’opinione pubblica. Dallo stupro avvenuto a Roma, che ha generato indignazione e paure diffuse, fino all’arresto di Don Alì, la puntata proverà a leggere e interpretare il Paese in un momento delicato, dove rabbia, timori e richieste di intervento politico si mescolano sempre di più.

Oltre a Conte, arricchiranno il dibattito vari ospiti politici e istituzionali, tra cui Galeazzo Bignami, Pierfrancesco Majorino, Luca Boccoli, Diana De Marchi, Isabella Tovaglieri e Alessia Morani, chiamati a confrontarsi sulle emergenze sociali e su ciò che l’Italia rischia – o può ancora costruire – nei prossimi mesi.

Una puntata che promette scontro, domande dirette e posizioni senza sconti. E come sempre, sarà il pubblico a giudicare chi resterà “dritto” e chi finirà “rovescio”.