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Gli sketch del sindaco tornano su La7: Luca e Paolo li portano in prima serata

Dalla promozione estiva alle mosse di autodifesa: il primo cittadino commenta con ironia e invita i comici in Maremma

Carolina  Brugi

26 Novembre 2025, 09:38

Luca e Paolo tornano a parlare del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna

Luca e Paolo tornano a parlare del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna

Nella puntata di ieri sera della trasmissione diMartedì su La7, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno dedicato alcuni minuti al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, riportando in onda due suoi sketch ormai diventati virali. Un gesto che il primo cittadino ha accolto con grande simpatia, commentandolo con un post ricco di ironia e gratitudine.

I due comici hanno riproposto un video promozionale dedicato alla manifestazione estiva “Grande Estate”, rivelatasi un successo di pubblico, e un secondo sketch in cui il sindaco si cimenta in alcune mosse di autodifesa. Proprio questo è stato collegato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, creando un momento allo stesso tempo ironico e significativo.

Vivarelli Colonna ha sottolineato sui social come questa inattesa “citazione televisiva” rappresenti una conferma della diffusione e dell’efficacia dei contenuti prodotti dal Comune: «Vuol dire che la nostra promozione e i nostri contenuti viaggiano, arrivano lontano… e finiscono persino nelle loro mani!».

Non è la prima volta che Luca e Paolo scelgono il primo cittadino come bersaglio bonario della loro comicitá, e il diretto interessato non sembra affatto dispiaciuto. Anzi, parla ormai di una vera e propria “tradizione” che lo diverte: «Come sempre pungenti, simpaticissimi, un po’ irriverenti (come piace a me).»

Nel suo messaggio, Vivarelli Colonna rinnova anche l’invito ai due artisti a visitare Grosseto: un richiamo già fatto più volte, che questa volta assume un tono scherzosamente perentorio. «Luca, Paolo… ora basta rimandare: vi voglio qui davvero! La Maremma vi aspetta a braccia aperte.»

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