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The Equalizer 2
Oggi alle 21:20 su Rai 2, arriva The Equalizer 2 – Senza perdono, ed è una di quelle serate in cui lo schermo non fa in tempo a respirare: lo fa al posto tuo Denzel Washington, con il suo sguardo tagliente, silenzioso, capace di creare tensione anche quando non muove un muscolo.
Il film, diretto da Antoine Fuqua, dura 121 minuti e scivola addosso come un coltello affilato: non urla, non esagera, semplicemente colpisce. E lo fa per davvero.
Il protagonista è Robert McCall, un uomo che vive a metà tra normalità apparente e giustizia sotterranea. Di giorno è un autista tranquillo, metodico, invisibile; di notte, però, torna ciò che era un tempo: un ex agente operativo che non ha più un padrone ma non ha nemmeno smesso di combattere. Se c’è qualcuno da aiutare, lui arriva. Non serve che glielo chiedano due volte. Non serve neanche che glielo chiedano.
E proprio quando sembra essersi costruito una vita più calma, una morte improvvisa rompe l’equilibrio. Non è solo un caso, non è solo una tragedia: è personale. McCall sente il sangue muoversi più veloce, sente il dovere diventare destino. E quello che parte come un’indagine si trasforma in una resa dei conti con il passato, con gli amici che non erano amici, con chi ha scelto di vendersi invece di resistere.
Pedro Pascal entra in scena come una lama che taglia in diagonale. Melissa Leo e Bill Pullman aggiungono spessore emotivo, Ashton Sanders è il talento giovane che McCall tenta di proteggere mentre fuori il mondo brucia. Ogni dialogo diventa un avvertimento, ogni silenzio un conto alla rovescia.
Non c’è buonismo, non c’è moralismo: c’è una domanda semplice e inquietante. Fino a che punto si può spingere un uomo che non ha più niente da perdere?
La risposta sta negli occhi di Denzel Washington, e arriva senza pietà, senza rumore, senza perdono.
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