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Un Professore 3, il grande ritorno
Stasera 20 novembre alle 21.25 su Rai 1 prende ufficialmente il via Un Professore 3, l’atteso nuovo capitolo della serie che, stagione dopo stagione, è riuscita a trasformarsi in un fenomeno di affezione collettiva. Il pubblico ritrova Dante Balestra, un insegnante che ha rivoluzionato l’idea di professore televisivo: filosofo appassionato, educatore anticonvenzionale, padre imperfetto, un uomo pieno di contraddizioni che diventano specchio delle fragilità e delle domande universali dei suoi studenti. Ed è proprio da questa umanità che nasce la forza della serie, una produzione Rai Fiction – Banijay Studios Italy che torna con sei prime serate dirette da Andrea Rebuzzi.
La terza stagione si apre nel segno dei cambiamenti. Dante, che nella prima stagione aveva ritrovato il suo ruolo di padre e nella seconda aveva sfiorato la morte, ora è costretto ad affrontare il nemico più insidioso: se stesso. La sua vita è un mosaico che cerca continuamente di ricomporsi, tra errori commessi, scelte rinviate e sentimenti che non riescono a trovare una forma definitiva. Il ritorno nella casa della madre Virginia rappresenta un ritorno alle origini, un luogo che custodisce memorie delicate e ferite aperte. Accanto a lui, Simone è cresciuto, ma continua a cercare punti fermi in un presente che gli sfugge tra le dita.
Il liceo Da Vinci, cuore pulsante della serie, questa volta diventa un crocevia di pressioni, paure e nuove consapevolezze. Gli studenti della 5ª B affrontano l’ultimo anno, quello decisivo, che li costringe a guardare in faccia il futuro: chi scelgo di diventare? A cosa sono disposto a rinunciare? Che cosa desidero davvero? Sono domande che riecheggiano nelle lezioni di filosofia, costruite attorno a pensatori che aiutano i ragazzi – e il pubblico – a interpretare la realtà attraverso occhi diversi.
In questa stagione, la filosofia torna a essere una chiave narrativa fondamentale: non una materia, ma un metodo per leggere i sentimenti, le scelte, i conflitti interiori. E Dante dovrà farne uso più di chiunque altro.
Il rapporto con Anita, già messo alla prova nelle stagioni precedenti, è arrivato a un punto critico. Dopo essersi avvicinati, essersi scontrati e aver sfiorato la possibilità di un nuovo inizio, qualcosa si è spezzato di nuovo. Eppure, la presenza dell’uno nella vita dell’altra continua a essere così forte da trasformarsi in un campo magnetico impossibile da ignorare. In questa stagione, vecchi legami e nuove presenze daranno vita a tensioni narrative che richiederanno coraggio, verità e scelte difficili.
Il mondo dei ragazzi, come sempre, rispecchia quello degli adulti, spesso con una lucidità sorprendente. I loro amori, le loro paure, le loro difficoltà familiari diventano una lente attraverso cui osservare un passaggio universale: quello dall’adolescenza all’età adulta. Conflitti generazionali, insicurezze, nuove responsabilità… ogni storia è un tassello di un quadro più grande, un racconto di formazione collettivo che la serie continua a portare avanti con sensibilità rara.
Un tassello importante dell’universo narrativo arriva anche fuori dallo schermo: “Un Professore. Prima che tutto abbia inizio”, il romanzo di Anna Cherubini pubblicato da Rai Libri, che racconta il passato dei protagonisti, arricchendo la comprensione di dinamiche e caratteri e creando un ponte ideale con la nuova stagione.
Questa sera, 20 novembre, la serie debutta con due episodi che gettano subito le basi per un percorso emotivo intenso.
Nel primo, “Shakespeare e la maturità”, tutto ricomincia in modo nuovo e destabilizzante. Dante e Simone hanno lasciato la villa e vivono da nonna Virginia, un ritorno alle radici che pesa e sostiene allo stesso tempo. Anita, Manuel e Viola hanno iniziato una quotidianità diversa, cercando un po’ di pace dopo mesi turbolenti. E mentre l’anno scolastico riparte, le relazioni sembrano sospese in un equilibrio fragile, come se tutti stessero trattenendo il fiato in attesa di un cambiamento inevitabile.
Il secondo episodio, “Gorgia e il caso”, riapre lentamente ciò che era rimasto in sospeso. Tra Dante e Anita la distanza si assottiglia, rivelando che la loro storia non ha mai smesso di respirare. A scuola, Irene affronta Dante e gli altri docenti con decisione, ma la sua fermezza si incrina quando entra in gioco la figlia Greta. È un rapporto complesso, specchio di tante fragilità genitoriali, che la serie affronta senza semplificazioni.
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