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Una Giornata Particolare, stasera 19 novembre dentro l’impresa di Fiume: il viaggio che svela mito e ombre dell’avventura dannunziana

Giovanni Ramiri

19 Novembre 2025, 11:09

Aldo Cazzullo

Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo

Mercoledì 19 novembre in prima serata su La7 torna Una Giornata Particolare, con Aldo Cazzullo alla guida di un nuovo racconto che riporta alla luce una delle vicende più affascinanti, controverse e decisive della storia italiana: l’impresa di Fiume. Una pagina che, pur appartenendo al passato, continua a esercitare una forza magnetica, capace di intrecciare mito e realtà, politica e estetica, ardore patriottico e slancio rivoluzionario.

Cazzullo sceglie di partire dal Vittoriale degli Italiani, la dimora-mondo che Gabriele D’Annunzio ha trasformato in un monumento alla sua vita, alla sua arte e alla sua visione. È proprio da lì, tra oggetti simbolici e memorie stratificate, che prende forma il contesto di quella straordinaria avventura iniziata il 12 settembre 1919, quando il Vate guidò legionari e volontari verso Fiume con l’obiettivo di “redimere” una città lasciata fuori dai confini dell’Italia uscita dalla Grande Guerra. Una missione irregolare, teatrale, politica e al tempo stesso poetica, destinata a generare un esperimento unico: un laboratorio di idee, di slogans, di gesti che avrebbero anticipato tratti dell’Italia che stava per arrivare.

Il percorso si sposta poi a Fiume, oggi Rijeka, dove Cazzullo attraversa i luoghi simbolo della Reggenza del Carnaro. Nel Palazzo del Governatore e nel Teatro La Fenice rivivono gli echi di un tempo in cui la città era un crocevia di ambizioni, tensioni e fervori culturali. Le immagini e i racconti restituiscono l’atmosfera di quei giorni sospesi tra entusiasmo popolare, esperimenti politici e la costante presenza scenica di D’Annunzio, capace di trasformare ogni gesto in rito e ogni parola in atto politico.

Le testimonianze raccolte dagli “inviati nella storia”, Claudia Benassi e Raffaele Di Placido, ampliano lo sguardo viaggiando attraverso l’Italia nei luoghi da cui prese avvio e in cui si è sedimentata la memoria dei legionari. Le strade di Ronchi dei Legionari, da cui partì la spedizione; le sale dell’Archivio Fiumano di Roma, dove sono custoditi documenti che raccontano le speranze e le contraddizioni di quell’epopea; gli spazi del Convento Michetti in Abruzzo, che restituiscono il clima creativo degli ambienti frequentati da D’Annunzio. A Venezia, tra Piazza San Marco e il Caffè Florian, riaffiorano gli incontri e le suggestioni che alimentarono il suo immaginario, mentre la Fondazione Jonathan Collection, presso il Campo d’Aviazione Francesco Baracca, apre una finestra sulla dimensione aerea e futurista dell’impresa.

Il racconto, sempre sorretto da una documentazione accurata, non si limita a celebrare il fascino di una stagione irripetibile, ma ne osserva da vicino anche le ombre e le ambiguità. Per questo, la puntata si arricchisce dei contributi degli storici Marco Mondini e Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, che aiutano a decifrare la portata culturale e politica dell’esperimento fiumano. Le loro analisi permettono di capire come quell’esperienza abbia influenzato profondamente il Novecento italiano, anticipando linguaggi, rituali e simboli che sarebbero poi divenuti patrimonio del nascente fascismo.

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