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Grosseto

Gli studenti del Liceo Chelli presentano 'Una Stanza Tutta per Sé' di Virginia Woolf

Carolina  Brugi

07 Marzo 2025, 10:04

Liceo Chelli Grosseto

Liceo Chelli Grosseto

La Commissione pari opportunità della Provincia di Grosseto, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, ha organizzato per sabato 8 marzo alle ore 18, un evento pubblico che si terrà alla Nuova Libreria, in via dei Mille 6/a a Grosseto. Protagonisti dell'iniziativa saranno gli studenti e le studentesse del Liceo Chelli, i quali presenteranno Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. L'evento sarà moderato dal professor Raffaele Iannuzzi, con la partecipazione di Laura Parlanti, consigliera della commissione pari opportunità della Provincia e Veronica Tancredi, presidente della Commissione provinciale pari opportunità.

"Mi fa molto piacere - commenta Laura Parlanti, consigliera della commissione pari opportunità-, che studentesse e studenti stiano approfondendo le tematiche affrontate da Virginia Woolf. Nella giornata internazionale dei diritti delle donne è fondamentale che le giovani e i giovani si confrontino sulle origini storiche, filosofiche e letterarie delle pari opportunità."

"Simultaneamente, numerose iniziative sono organizzate dalle Commissioni comunali per le Pari Opportunità nei rispettivi territori - aggiunge Veronica Tancredi, presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Grosseto -. Tra queste, ci sono proiezioni cinematografiche, spettacoli e presentazioni di libri, per riflettere sui diritti e sul ruolo delle donne oggi. A Grosseto, alla Nuova Libreria, partiremo dal testo di Virginia Woolf, che già nel 1928 si interrogava sulle cause della scarsa presenza di opere femminili in ambito letterario e giungeva alla famosa conclusione secondo cui 'se una donna desidera scrivere romanzi, deve possedere denaro e una stanza tutta per sé."

"In Italia, una parità effettiva tra uomini e donne non è stata ancora raggiunta - continua - né nel mondo del lavoro, né nel contesto familiare e sociale. Questo è confermato dal Rendiconto di genere 2024 dell'INPS. I dati parlano chiaro: le lavoratrici italiane ricevono in media uno stipendio inferiore del 20% rispetto agli uomini. Il gap salariale di genere è legato non solo all'inquadramento contrattuale, ai trattamenti individuali e al lavoro straordinario, ma anche alla maggiore diffusione del lavoro part-time tra le donne. Anche il part-time involontario colpisce principalmente le donne, rappresentando il 15,6% degli occupati rispetto al 5,1% degli uomini."

"Sebbene le donne siano più istruite, incontrano maggiori ostacoli nella loro progressione professionaleconclude - motivo per cui sono meno presenti nelle posizioni apicali di aziende ed enti pubblici, con solo il 21% dei dirigenti e il 32,4% dei quadri costituiti da donne. La gestione della famiglia e della casa continua a gravare principalmente sulla donna, limitando la sua indipendenza economica. Nel 2023, le giornate di congedo parentale utilizzate dalle donne sono state 14,4 milioni contro i 2,1 milioni degli uomini. Fino a quando non inizieremo davvero a costruire una società che sia anche a misura di donna, la parità non potrà mai essere raggiunta."

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