Le sculture di Gano di Fazio, custodite in Maremma, arrivano a Londra

Dopo un'esposizione al prestigioso Metropolitan Museum of Art di New York, in occasione della mostra Siena: the rise of painting 1300-1350, dedicata ai maestri senesi del Trecento e Quattrocento, quattro sculture in marmo bianco raffiguranti santi e apostoli, attribuite all'artista Gano di Fazio e custodite presso il Museo di San Pietro all'Orto a Massa Marittima, saranno esposte a Londra. La National Gallery ospiterà l'evento a partire dall'8 marzo fino al 22 giugno, replicando il medesimo allestimento.

Le opere, intitolate Santo sacerdote con lunga barba, San Giovanni Battista, Un apostolo imberbe con libro e Santo sacerdote barbato, risalgono ai primi anni del Trecento e, in origine, si trovavano nella Cattedrale di San Cerbone. Queste sculture sono di proprietà della parrocchia, che ha acconsentito al prestito in collaborazione con il Comune.

All'apertura esclusiva e privata della mostra londinese, svoltasi ieri, mercoledì 5 marzo, era presente una delegazione di Massa Marittima composta dalla sindaca Irene Marconi; Giovanni Malpelo, in rappresentanza della Diocesi di Massa Marittima-Piombino, della Commissione diocesana per i Beni culturali ecclesiastici e dell'Edilizia di Culto; Roberta Pieraccioli, direttrice dei Musei comunali e Giovanna Santinucci, appartenente al Settore Politiche Culturali del Comune.

L'evento espositivo, organizzato congiuntamente dal Metropolitan Museum di New York e dalla National Gallery di Londra, comprende oltre 100 opere tra sculture, dipinti, manoscritti e oggetti d'arte. Questa esposizione rappresenta un'opportunità unica per contemplare i capolavori che hanno segnato un'epoca d'oro per l'arte, fungendo da catalizzatori di cambiamento.

"Siamo onorati di aver contribuito a questo prestigiosissimo evento espositivo - ha commentato la sindaca Irene Marconi -, con quattro opere provenienti dal nostro territorio. È un'ulteriore conferma del valore straordinario del patrimonio artistico di Massa Marittima, custodito all'interno del piccolo Museo di San Pietro all'Orto, testimone di un periodo di grande fermento per la nostra città. Quest'anno, inoltre, il Museo di San Pietro all'Orto, nato dalla volontà congiunta della Diocesi e dell'amministrazione comunale, celebra i suoi primi vent'anni di attività."

"È sicuramente un grande onore anche per la Diocesi di Massa Marittima-Piombino - ha dichiarato Giovanni Malpelo -,che due così importanti istituti culturali abbiano rivolto la loro attenzione ai nostri luoghi e alla nostra arte, espressione vivace e testimonianza di Fede e profonda religiosità."