Delitto di Garlasco, il sangue nelle unghie di Chiara Poggi e l'intercettazione di Stasi. Linarello: "Ora sappiamo che non c'è il suo dna"

“Dice che hanno trovato tracce ematiche nelle unghie di Chiara. Perché le hanno estrapolate dalle unghie”. A parlare è l’avvocato Giarda, al tempo legale di Alberto Stasi, in un’intercettazione del 6 settembre 2007 che è stata proposta nella puntata di lunedì 22 dicembre di Quarta Repubblica, in onda su Rete 4. Il programma condotto da Nicola Porro si è occupata del delitto di Garlasco, con numerosi ospiti in studio.

Nicola Porro

“Spero che non sia quando mi schiacciava il foruncolino sulla schiena”, risponde Stasi alle parole del suo legale, che lo rassicura: “No, non c’è sangue”. Per Stasi: “Dopo il primo c’è la goccina, però niente di che”. Ancora Giarda: “Poi si vede se è sangue che è uscito per effetto di una caduta, di un taglio, di una percossa. Quello che tu dici ho capito, quando c’è il sangue di un’acne. Ma si vede che non è un sangue che viene fuori da una battuta. Quel sangue di cui tu parli, questo di cui hai paura è un sangue misto a pus”.

“Non succede niente – rassicura ancora Giarda – c’è semplicemente questo sangue con queste unghie che sono state repertate. Tracce ematiche che sono riconducibili a persona di sesso maschile, quindi non c’è preoccupazione alcuna”. Anche Stasi sembra essersi convinto: “No, a parte quella roba lì dei foruncolini ma niente. Si spera magari che avendo avuto una colluttazione abbia trovato chi sia stato”.

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Giuseppe Sempio intervistato da Quarto Grado

A questa intercettazione si collega l’intervento del genetista Pasquale Linarello. "Appuriamo adesso che non c'è in Dna di Stasi sotto le unghie di Chiara Poggi – ha detto durante la puntata -  Quel Dna è comparabile e Stasi è escluso, comparandolo con il Dna di Sempio dice che ci sono 12 regioni che combaciano con Andrea Sempio”.

Pasquale Linarello