Delitto di Garlasco, la versione di Stasi sul Fruttolo e la conversazione tra la madre di Chiara Poggi e un'amica: "Credimi, non sono stato io"

Delitto di Garlasco, nell’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda venerdì 19 dicembre, è stata riproposta un’intercettazione tra la signora Rita Preda, madre di Chiara Poggi, e un’amica (che era già stata fatta ascoltare nei mesi scorsi da Quarta Repubblica). Argomento del colloquio, datato 21 aprile 2008: Alberto Stasi.

“Sarà stato qui un paio d’ore, dalle 6 alle 8 – spiega l’amica alla signora Poggi – è che mi manda in crisi Rita”. La madre di Chiara conferma. “E’ che lui continua a dirmi – spiega l’amica – Non sono io, non sono io. Dimmi che almeno tu mi credi, dimmi che almeno tu mi credi. E io: sì Alberto, io ti credo. Cosa dovevo dirgli, Rita?”. “Niente”, risponde la signora Preda.

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“Io ti credo, io ti credo – prosegue l’amica – Tremava come una foglia. Non sono io Maria Rita, non sono io Maria Rita. Mi stringeva la mano. Non sono io, non sono io. Gli ho detto: vedi di dimostrarlo. Cosa dovevo dirgli?”. “Niente, niente”, risponde la signora Poggi.

Alberto Stasi

Ancora l’amica: “Non so che dirti, guarda”. La madre di Chiara: “Speriamo che emerga…”. “Poi mi ha detto – ancora l’amica – nella pattumiera c’erano dentro due fruttolo. Non è possibile che lei quel mattino abbia mangiato tutta quella roba lì, perché credimi la sera prima con me non li ha mangiati. Come faceva a esserci nella pattumiera tutta quella roba lì?”.